Facebook, lotta alle frodi informatiche: nuovi strumenti contro il phishing

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

Facebook ha messo a punto un nuovo sistema per difendere i suoi utenti dalle frodi telematiche, in particolare dal phishing. Come ha spiegato l’ingegnere software Lev Popov sul blog del social network, le nuove funzioni, già testate, sono pensate per consentire agli utenti di monitorare qualsiasi attività “sospetta” attraverso i propri account.

Una delle misure introdotte invita ad esempio gli iscritti ad “approvare” l’accesso a Facebook da un determinato terminale, pc o cellulare, e ogni volta che si tenta il log-in da un dispositivo “non approvato”, all’utente arriva una notifica (via mail o sms) che chiede di confermare se quell’accesso è legittimo oppure no. In caso di accesso non richiesto da parte di terzi l’utente può reimpostare la sua password. Questa opzione, attivabile nelle impostazioni del proprio account, dovrebbe ridurre il rischio di intrusioni esterne.

Per arginare eventuali accessi sospetti, Facebook potrà inoltre chiedere di indicare altri dati personali come la data di nascita oppure l’identificazione di un amico “taggato” in una foto. Gli amministratori del social network potrebbero agire in questo modo in caso di accessi multipli, simultanei, da diverse parti del globo per lo stesso profilo: tutti elementi che indicano un’attività fraudolenta.

Gli utenti potranno sempre controllare da dove è stato effettuato l’ultimo accesso con le proprie credenziali. Alcune di queste opzioni sono già attive, mentre altre sono in fase di test e saranno lanciate nelle prossime settimane.