Maltempo, il fiume Sele rompe gli argini: 300 evacuati nel Salernitano

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA

Fiume Sele

Circa 300 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle località Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno a causa dello straripamento del fiume Sele.

Le persone sgomberate si trovano comunque nei pressi delle loro abitazioni, in attesa di un miglioramento delle condizioni del tempo. La furia dell’acqua ha invaso colture e i piani bassi delle abitazioni.

Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno, la Protezione Civile e gli operai del consorzio sinistra Sele. Nell’agro sarnese nocerino il torrente Solofrana, che affluisce nel fiume Sarno a Pagani ha rotto gli argini.

Gravi i disagi e numerose le famiglie fatte sgomberare. A Sarno e Siano permane lo stato di preallarme scattato nel pomeriggio di martedì 9 novembre. I tecnici dei centri operativi comunali hanno provveduto per tutta la notte a monitorare i versanti dei monti che sovrastano i due comuni salernitani e assicurano che fino a questo momento i canali di scolo hanno retto all’abbondante pioggia.

Forti problemi anche nel Vallo di Diano dove lo straripamento del fiume Tanagro ha causato gravi disagi alla circolazione stradale.