Caos rifiuti anche in Calabria: a rischio la raccolta in 80 Comuni

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA

Rischia di esplodere una vera e propria emergenza rifiuti in Calabria dopo che l’impianto di selezione della società Daneco a Lamezia Terme ha bloccato oggi i conferimenti perché è saturo a causa della chiusura della discarica di Pianopoli sequestrata dalla Procura lametina la scorsa settimana.

Nell’impianto di selezione conferiscono i rifiuti di una ottantina di comuni delle province di Catanzaro e Vibo Valentia che ora corrono il rischio di dover sospendere la raccolta. Un primo stop, intanto, è già stato deciso per la raccolta a Lamezia Terme ed in altri ventisei comuni della zona. La societa’ incaricata della raccolta dei rifiuti urbani, la Lamezia Multiservizi, ha comunicato che già è stata impossibilitata a scaricare nell’impianto di selezione della Daneco perché la struttura è  satura.

Il rappresentante della Daneco impianti, l’ingegner Giorgio Mancini, ha evidenziato che ”l’impianto di Lamezia Terme dopo la selezione scaricava nella discarica di Pianopoli, ma essendo stata sequestrata, ciò non è più possibile”. L’assessore regionale all’ambiente e Sub Commissario delegato al superamento della situazione di Emergenza Ambientale nel settore dei rifiuti urbani, Francesco Pugliano, si è messo subito al lavoro per trovare una soluzione.

”Stiamo cercando – ha detto – una soluzione per fare in modo che i rifiuti dell’impianto di selezione della Daneco vengano conferiti nelle discariche che sono attualmente funzionanti. Questa però sarà una soluzione tampone e provvisoria. La situazione complessiva resta comunque difficile”. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, auspica che sia trovata una soluzione al piu’ presto.

”C’è bisogno – ha detto – di un intervento che sblocchi quella che, ormai, è diventata una situazione di emergenza. Subito dopo il sequestro della discarica di Pianopoli ho scritto al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, che è  anche commissario ad acta, ed ho parlato con l’assessore Pugliano, vice commissario, per tentare di trovare una soluzione al problema”.