Sarah Scazzi: Sabrina fermata e accusata per le dichiarazioni del padre

Pubblicato il 16 Ottobre 2010 - 08:24 OLTRE 6 MESI FA

Sabrina Misseri e Sarah Scazzi

Secondo gli investigatori è stata Sabrina Misseri ad attirare la cuginetta Sarah Scazzi  in trappola, nella cantina dove poi è stata uccisa. Sempre Sabrina la avrebbe trattenuta mentre zio Michele la uccideva. I dubbi sulla cugina di Sarah, la ragazza sempre sotto il centro dei riflettori dopo la scomparsa della ragazza, si sono definitivamente trasformati in pesantissimi sospetti.

La nuova svolta nel delitto di Avetrana si è consumata nella tarda serata di venerdì: decisive, per accusare Sabrina, le dichiarazioni fatte dal padre Michele, l’assassino reo confesso. L’uomo ne ha parlato nei sopralluoghi che ha compiuto con i carabinieri sul luogo del delitto, primo tra tutti il garage dove sono stati ritrovati batteria e cuffiette del cellulare di Sara.

Sull’ultima versione resa da Misseri mancano, per ora,  riscontri oggettivi. Sabrina  continua infatti a negare con forza ogni suo coinvolgimento: da qui la richiesta del suo difensore, avvocato Vito Russo, di un incidente probatorio  per stabilire in modo irrevocabile, attraverso il confronto tra padre e figlia, quale sia la versione più credibile.

Intanto, Sabrina è stata portata in carcere: nelle prossime 48 ore la Procura dovrà chiedere la convalida del fermo e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare.