Scoperta una super-Terra da record, Toi-1075 b è 200 anni luce da noi

L’avvistamento di questo pianeta alieno si deve al telescopio spaziale della Nasa (Transiting Exoplanet Survey Satellite – Tess) che lo ha scovato grazie al metodo del transito.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2022 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA
super terra

Scoperta una super-Terra da record, Toi-1075 b è 200 anni luce da noi (foto ANSA)

Scoperta una super-Terra da record: si tratta di una delle più massicce mai avvistate, con un raggio che è quasi il doppio di quello del nostro pianeta ed una massa dieci volte maggiore. 

Toi-1075 b, una super-Terra da record

L’avvistamento di questo pianeta alieno, chiamato TOI-1075 b, si deve al telescopio spaziale Tess della Nasa (Transiting Exoplanet Survey Satellite) e l’articolo che riporta la sua scoperta è stato accettato per la pubblicazione sulla rivista The Astronomical Journal. La nuova super-Terra, distante circa 200 anni luce, ha già rivelato caratteristiche estreme: a causa della vicinanza con la sua stella, la temperatura superficiale si aggira intorno ai mille gradi, è ricoperta di magma fuso ed un suo anno dura appena mezza giornata, vale a dire che impiega solo 14,5 ore per compiere un giro completo intorno all’astro. Tess ha trovato il pianeta grazie al metodo del transito.

Per rilevare corpi celesti lontani, il telescopio scansiona il cielo notturno alla ricerca di cambiamenti di luminosità: se la luce di una stella si affievolisce periodicamente, potrebbe indicare la presenza di un pianeta che ne blocca la luce passandovi davanti. Questa tecnica ha già permesso a Tess, lanciato nel 2018, di scoprire più di 5.000 candidati esopianeti, un traguardo festeggiato all’inizio di quest’anno.

Atmosfera composta da idrogeno ed elio

In base alla sua massa, TOI-1075 b dovrebbe avere un’atmosfera composta da idrogeno ed elio, che però in questo caso i ricercatori ritengono improbabile. Ma l’alternativa potrebbe essere ancora più affascinante: “Il pianeta potrebbe essere totalmente privo di atmosfera – commentano gli autori dello studio – potrebbe averne una formata da vapori di metalli e silicati (una classe di minerali) dovuta all’oceano di magma, oppure – aggiungono i ricercatori – potrebbe anche essere presente un’atmosfera molto sottile composta da idrogeno ed elio o da CO2”.