Immigrazione, il governatore della Sicilia Lombardo: “Bisogna uscire di casa con il mitra”

Pubblicato il 26 Marzo 2011 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Raffaele Lombardo contro tutti, in primis gli immigrati: “In un casotto in legno dalle parti della mia campagna, a Grammichele, dopo due giorni dall’arrivo degli immigrati a Mineo, qualcuno ha dormito e questo era prevedibile. Come ricorderete, avevo detto che bisognava uscire con il mitra”.

Con queste parole il governatore della Regione Sicilia si è espresso sull’emergenza immigrati. “Sono liberi di camminare – ha aggiunto Lombardo – dove volete che vadano? La sera perdono l’orientamento e cercano un posto dove dormire. Una ventina di loro se n’è già andata via dal centro”.

Lombardo ha parlato anche della manifestazione, in programma domani alle 10, contro l’apertura del Villaggio della solidarietà. “So di una grande protesta – ha detto – che i sindaci stanno organizzando a Mineo. E’ sempre più chiaro come sia opportuno e saggio che i richiedenti asilo siano mantenuti e riportati nei centri in cui si trovavano. Mi auguro che questa vicenda venga definita con buonsenso, visto il fallimento di questo esperimento”.

“esperimento del Villaggio della solidarietà è fallito. I richiedenti asilo vengano riportati nei centri in cui si trovavano in precedenza”. I richiedenti asilo – ha detto poi Lombardo –  nel 75% dei casi ottengono lo status di rifugiati, dopo c’è l’integrazione che prevede lavoro e casa. Ma pensare che possano integrarsi nel tessuto sociale del calatino, con i livelli di disoccupazione già alti, è un calcolo sbagliato. Se si è commesso l’errore basta eliminare la causa dell’errore”.

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