Pantaloni vietati a Parigi, la legge è ancora in vigore

Pubblicato il 18 Novembre 2009 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

Niente donne con i pantaloni a Parigi, la legge non permette al gentil sesso di portare abiti maschili. In realtà di questa norma non si è accorto praticamente nessuno, perché era andata verso il dimenticatoio. Eppure nella città dell’amore e della moda è ancora in vigore, solo le poliziotte la rispettano.

Ovviamente sugli Champs-Élysées si può camminare sfoggiando shorts, jeans e pantaloni di ogni genere, ma il paradosso resta. In altri paesi come il Sudan chi indossa i pantaloni viene punito come è successo alla giornalista Loubna Ahmed al-Hussein, condannata alla fustigazione.

Queste le tappe della legge sugli abiti maschili e le donne, secondo quanto ricostruito dal quotidiano britannico Telegraph. Nel 1892 era permesso alle donne indossare i pantaloni «per tutto il tempo che tenevano le redini di un cavallo».

Nel 1909, poi, venne aggiunta un’ulteriore clausola che consentiva di mtterli anche quando si andava in bici. Nel 1969 il Consiglio di Parigi si appellò all’uguaglianza, ma non venne ascoltato. L’ultimo sforzo per eliminarla è stato fatto nel 2003 quando un gruppo dell’Ump ha scritto a Sarkozy. Ma la risposta del ministro  è stata: «Il disuso è più efficace dell’azione di governo nel cambiare una legge».