Sicilia controtendenza: 6 professionisti su 10 vogliono essere rappresentati da donne

Pubblicato il 12 Febbraio 2010 - 16:09| Aggiornato il 13 Febbraio 2010 OLTRE 6 MESI FA

La donna a casa a preparare da mangiare e badare ai figli? In Sicilia sembra essere un’immagine ormai legata ai vecchi film. Oggi i professionisti non hanno dubbi, la donna non solo deve lavorare e dar prova di tutte le sue capacità in uffici e studi, ma deve anche diventare la rappresentante e la paladina degli interessi della propria categoria.

Se in generale il 79% degli uomini intervistati è convinto che le donne nelle rispettive professioni siano in media preparate allo stesso modo, se non meglio, dei loro colleghi uomini, come riporta l’Adnkronos, ben l’88% sostiene che dovrebbero essercene molte di più nelle associazioni di categoria. Non solo, sempre di più pensano che dovrebbero rivestire ruoli di primo piano, tanto che sono in molti a sognare una emula di Emma Marcegaglia, in grado di arrivare al vertice.

E tra i professionisti chi vorrebbe essere rappresentato da una donna? Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare la percentuale più alta di professionisti che vorrebbe avere una “rappresentante rosa” non si trova tra le intervistate donne (41%, contro il 48% che preferirebbe un uomo e l’11% per cui è indifferente il sesso del proprio rappresentante). Tra gli uomini intervistati, invece, ben il 57% ha dichiarato che vorrebbe essere rappresentato proprio da una donna, seguito dal 19% per cui è del tutto indifferente. Solo il 14% dice che assolutamente il proprio rappresentante deve e dovrà essere un uomo.

Come se la sognano allora la loro “Presidentessa”? Se dovessero identificare un modello di riferimento a cui la propria Presidente in Rosa dovrebbe assomigliare, sicuramente al primo posto ci sarebbe proprio il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, indicata al primo posto sia dagli uomini che dalle donne (in media l’ha citata il 73%). I motivi? Sicuramente per “la forza e la risoluzione che ha dimostrato rappresentando gli industriali in un momento così complesso, il tutto senza perdere la propria femminilità e il proprio fascino”.