Da Hollywood al night club: la vera storia di Victoria Hart

Pubblicato il 17 Dicembre 2009 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA

Victoria Hart aveva pensato di avercela fatta. Cantava una raccolta di ballate jazz davanti alla crème della crème di Hollywood in un locale di Cannes. Nella sala c’erano Brad Pitt e George Clooney ad ascoltarla. Sembrava che la fortuna la avesse baciata. E infatti poco dopo il suo mentore le aveva trovato un contratto con l’illustre etichetta Decca.

Nonostante una famiglia agiata, e anni di lezioni private di canto, Victoria era stata presentata come la cantante cameriera. Una vera storia di vita da dare in pasto alla generazione X-Factor e Saranno Famosi. Un misto tra una cenerentola e il reality.

E all’inizio tutto sembrava funzionare. Gli ingredienti più classici e collaudati erano tutti lì. Una bella presenza, biondi capelli, un campione di canzoni accuratamente selezionate. Date di concerti e presentazioni in pubblico erano previste ai due lati dell’Atlantico.

Subito le era stato assegnato un salario di duemila sterline al mese e un appartamento in East London. La facevano vestire Dolce & Gabbana e Vivienne Westwood. I suoi spettacoli si tenevano nel prestigioso Glastonbury.

Poi, improvviso, il silenzio. Cos’è successo all’attrice cameriera? Cosa ne è della favola?

Quella che segue è una lezione di realismo perché la realtà assomiglia spesso più a un film di Ken Loach che ad una puntata di Saranno Famosi. Victoria dopo aver firmato un faraonico contratto ha lanciato il suo disco. Con questo ha raggiunto solo, si fa per dire, il quindicesimo posto nella chart inglese. Non male. Ma non abbastanza per la casa di produzione che non ha visto i propri investimenti fruttificati e che ha quindi deciso di lasciarla andare per la sua strada. Ovvero scaricarla. Discretamente ma comunque senza cerimonie.

E così, senza l’appoggio di una major, l’unico attore che conta nel panorama musicale, tutte le date i concerti le apparizioni sono svaniti nel nulla. La carriera di Victoria, così come la sua stima, è precipitata a terra. Il punto più basso della sua parabola l’ha raggiunto quando, senza una sterlina in tasca, si è messa a lavorare in uno squallido bar come spogliarellista.

Oggi ha smesso, dopo che un reporter locale l’ha riconosciuta nel club e ha raccontato la storia al grande pubblico. I genitori di Victoria non erano al corrente e sono stati scioccati. In questi giorni la cantante cameriera, poi divenuta la spogliarellista, è ritornata a Londra dove cerca di cantare in piccole sale. Al giornalista che le chiede se la celebrità è poi così importante Victoria risponde che se potesse tornare indietro oggi farebbe l’università.