Albert Ebossé fu pestato a morte, non colpito alla testa con una pietra

Albert Ebossé, morto lo scorso 23 agosto (foto Afp)

ROMA – Albert Ebossé, calciatore camerunese, è morto lo scorso 23 agosto in seguito alla partita tra il JS Kabylie, squadra algerina dove giocava, e l’Usma. Si pensava che la causa del decesso fosse stato il colpo subito da una pietra lanciata dagli spalti. Ma stando a quanto emerge dagli ultimi test effettuati, la vicenda sarebbe ancora più grave rispetto a quanto raccontato quattro mesi fa.

Gli ultimi esami sostengono che le ferite sul corpo del giocatore, sono tali da fare pensare che il camerunese sarebbe stato pestato a morte. L’esito dei test ha infatti evidenziato lesioni compatibili con un pestaggio, se non addirittura linciaggio.

Una tesi che smentisce la versione ufficiale delle autorità algerine, secondo cui Ebossé sarebbe stato ucciso dall’impatto con un oggetto tagliente.