Australia, Rossi deluso: “Io ultimo delle Yamaha”

Pubblicato il 16 Ottobre 2010 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA

”Non ricordo quando mi sono ritrovato ultimo dei piloti Yamaha”. Deluso, quasi costernato: Valentino Rossi e’ passato dal’euforia in Malesia al ko australiano, perche’ sulla pista di Philip Island la sua Yamaha si e’ fermata all’ottavo poso.

La peggiore prestazione nella storia del nove volte campione del mondo nel team a Tre Diapason. L’ottavo tempo in qualifica vale la terza fila dello schieramento, che vedra’ davanti a tutti l’australiano della Ducati, Casey Stoner.

Il pilota di casa e’ riuscito a gestire al meglio le condizioni della pista, guidando come lui solo sa fare la Desmosedici. Alle spalle di Stoner, i due piloti ufficiali Yamaha 2011, il campione del mondo Jorge Lorenzo e l’americano Ben Spies che su questa pista aveva vinto la sua prima gara di Superbike lo scorso anno. Le M1 non sono mai andate male a Phillip Island, quello che e’ mancato, da quando c’e’ la 800, almeno e’ la vittoria, che e’ stato unico appannaggio di Stoner e della sua Ducati.

Sono anni, invece, che Rossi non fa stampare il suo nome cosi’ indietro nella classifica. Scorrere il dito sui nomi e vedere che il numero accanto a Vale e’ l’8 non e’ certamente normale. ”Va bene – ammette Rossi – non ero velocissimo. Pero’, Al primo tentativo per fare il tempo, c’era in traiettoria Espargaro’, che andava piano. Al secondo tentativo, davanti a me e’ caduto Hayden, e mi sono ritrovato la moto in pista. Al terzo, e’ iniziato a piovere. Non fosse stato cosi’, penso che terzo o quarto posto avrei potuto ottenerlo”.

A parte la sfortuna, certo non ci si puo’ appellare al traffico in pista, visto che i partenti della Motogp sono solo 17. Il problema di Rossi e’ un altro. La spalla infortunata facendo motocross non permette piu’ al Dottore di fare bene il suo mestiere, o meglio, funziona solo in determinate condizioni. ”Vorrei facesse piu’ caldo”, ha detto a proposito Rossi. Il caldo e’ l’unico rimedio naturale per smorzare i dolori al tendine della spalla che si e’ lesionato. In Malesia con 36 gradi e oltre 57 sull’asfalto Rossi aveva vinto una gara combattuta facendo spettacolo: il rischio, in Australia, e’ che faccia da spettatore in una lotta che sara’ probabilmente tra Stoner e Lorenzo. ”Dobbiamo migliorare il passo – ha aggiunto Valentino – e qualche idea l’abbiamo. Il problema principale e’ mandare in temperatura le gomme (morbide nella parte destra, dure in quella sinistra).

La situazione non e’ per niente buona: tra cattiva e pessima”. Mentre Rossi aspetta di poter mettere insieme una gara tra speranze e attese verso il meteo, Lorenzo correra’ finalmente scarico da responsabilita’. La corona di campione e’ sulla sua testa, ma sulla sua strada c’e’ Stoner che prima di lasciare la Ducati per la Honda (con la quale correra’ nel 2011) vuole lasciare un buon ricordo di se’ davanti al pubblico di casa. Nota a parte per Dani Pedrosa. L’iberico ha scelto di non correre dopo aver concluso le ufficiali al 15/o posto e rischiando per la scivolosita’ della pista di cadere e di compromettere la guarigione della sua clavicola