Basket: Montegranaro vince il derby marchigiano natalizio

Pubblicato il 26 Dicembre 2010 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA

Il derby marchigiano porta male alla Scavolini Pesaro, che incappa nell’ennesima sconfitta casalinga, stavolta ad opera della Fabi Montegranaro (73-78), che cosi’ porta a 1-6 il computo degli scontri diretti in serie A.

L’anticipo dell’11/a giornata vede la Fabi imporsi sul filo di lana al termine di una partita che i calzaturieri, pur non dominandola, hanno sempre dato l’impressione di avere in pugno. Pesaro, al contrario, ha alternato sprazzi di vigore a momenti di pausa inaspettati. Proprio queste amnesie sono state fatali ad una Scavolini che ha avuto un Almond imbarazzante, con l’americano in campo appena 12′ e un eloquente 0/2. La partita, combattuta punto a punto, con Montegranaro quasi sempre avanti e Scavolini costretta ad inseguire, ha avuto il primo scossone dopo che Pesaro era andata all’intervallo lungo sul 38-35.

Gli ospiti piazzano in 5′ un parziale di 17-4, sfruttando un Ford fino a quel momento poco appariscente, e conquistano 10 lunghezze (42-52 al 25′) che costringeranno Pesaro agli straordinari. Il raddoppio sul portatore di palla effettuato sistematicamente dalla Fabi, costringera’ infatti la Scavolini a commettere troppi errori in attacco, dove solo Hackett e Diaz riescono in qualche misura a salvare la faccia. Mentre Pesaro non trova canestri dai lunghi Cusin (9), Lydeka (2), un’eccezione il primo quarto di Aleksandrov, la Fabi ha sotto canestro la potenza di Ivanov (9) e l’agilita’ di Ford (15). Oltre ad essere piu’ produttiva dal perimetro (41% contro l’appena 19% di Pesaro).

Nell’ultimo quarto Andrea Cinciarini vince il confronto con il fratello pesarese Daniele, infilando, nei momenti topici della gara, un paio di entrate devastanti per una difesa pesarese troppo sfilacciata e molle, l’esatto contrario di quella di Montegranaro. Pur concedendo tanto sul piano del gioco, la Scavolini corona l’inseguimento al 38′ con Hackett (66-67), subito pero’ stroncato da Ford.

Prima un paio di canestri di Diaz e poi un missile di Hackett sembrano poter ridare speranza nell’ultimo giro di lancette alla Scavolini (73-74) dopo che Ray e Maestranzi avevano regolarmente replicato dalla lunetta. A 9 secondi dal termine, sul 73-76, Collins, poco brillante in regia, si fa beffare da Maestranzi che gli ruba la palla all’inizio dell’attacco facendo cosi’ sfumare la probabilita’ di andare almeno ai supplementari.