Calcio Femminile, Melania Gabbiadini: “Dobbiamo crescere”

di redazione blitz
Pubblicato il 24 Settembre 2015 - 19:01 OLTRE 6 MESI FA
Bee Taechaubol

Nainggolan e Gabbiadini, foto da Twitter

ROMA – “Siamo tutte unite in questa situazione. Noi vogliamo che le cose cambino e faremo il possibile perché ci sia una crescita, rispetto agli altri paesi d’Europa siamo indietro. Non chiediamo la luna ma piccole cose che però non vengono fatte”.

Così l’attaccante dell’Italia e dell’Agsm Verona, Melania Gabbiadini, commenta il possibile sciopero della Serie A di calcio femminile minacciato dall’Aic.

“Credo che questo movimento abbia bisogno di un cambiamento, questo è il momento di fare le cose – aggiunge all’Ansa -. Teniamo questa linea perché siamo convinte che si può sempre migliorare e crescere, ma vogliamo che arrivi qualcosa anche dall’altra parte. Fino a questo momento non c’è stato interesse. Noi vogliamo tenere il pugno duro perché crediamo in una crescita”.

La calciatrice apre comunque al dialogo: “Non vogliamo arrivare a questo punto però noi tutte vogliamo il bene del calcio femminile e una crescita anche in Italia. Da qui all’inizio del campionato qualcosa devono fare”. Di diverso parere Patrizia Panico, centravanti della Fiorentina e della nazionale.

”Sinceramente sono sorpresa da questa presa di posizione dell’Aic – dice, sempre all’Ansa – Sono dinamiche che esistono, ma credo che in questo momento avrebbero dovuto rimanere al nostro interno. Di sciopero non avevo in ogni caso sentito parlare, e non mi sembra il momento adatto. Abbiamo aspettato tanto, potevamo aspettare ancora. Mi sembrano più che altro dinamiche politiche”.

Panico e’ sorpresa anche dal fatto che il sindacato citi la Supercoppa: ”Si e’ impiegato tanto tempo per trovare un campo adatto, e’ vero, ma a quanto ne so io per volontà dei club che cercavano la soluzione più adatta, non per difficolta’ oggettive”.