Calcio Milan, Allegri non ci sta: “Dovevamo fare di più e Ibrahimovic non si può sostituire”

Pubblicato il 9 Dicembre 2010 - 07:53 OLTRE 6 MESI FA

Non e’ soddisfatto Massimiliano Allegri per il modo in cui il suo Milan ha recitato l’ultimo atto della fase a gironi di Champions League. La qualificazione era al sicuro da secondi della classe, ma il livornese esigeva tutt’altra prova contro l’Ajax. ”Quando si perde girano le scatole – spiega Allegri dopo il ko per 2-0 -, le motivazioni hanno fatto la differenza, ma non basta a giustificare una partita del genere: bisognava fare qualcosa di piu”’.

Per una serata il Milan ha fatto a meno di Zlatan Ibrahimovic per poco piu’ di un’ora e Ronaldinho non ha entusiasmato. ”Ibra non si puo’ sostituire. Quella non e’ la posizione di Ronaldinho – lo difende l’allenatore – Ha fatto cose piu’ e meno buone, ma quando squadra gioca a questo livello e’ difficile per tutti esaltarsi”.

”C’e’ rammarico per quello che si poteva fare e non si e’ fatto, speriamo non capiti piu”’, sbotta Allegri, che almeno in pubblico e’ piu’ contrariato di quanto fosse Rafa Benitez dopo la debacle dell’Inter con il Werder Brema. ”L’Inter aveva l’obiettivo di arrivare prima, mentre noi – osserva – pensavamo solo a fare buona prestazione e a non perdere. Pensavo di poter fare una partita diversa, e invece abbiamo perso in questa maniera. Ma finisce qui”.

La brutta serata e’ rovinata anche dall’infortunio di Flamini, che si e’ fermato per uno stiramento al legamento collaterale del ginocchio destro e probabilmente fino a gennaio non tornera’ in campo. Tottenham, Schalke 04, Manchester United, Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea e Shakhtar Donetsk sono le potenziali avversarie del Milan agli ottavi.

”Si gioca fra due mesi e mezzo, affronteremo chiunque nel migliore dei modi, che sia Barcellona o Bayern Monaco – prevede Allegri -, per arrivare in fondo bisogna vincere con chiunque”. Intanto l’allenatore rossonero pensa soprattutto al campionato. ”Bisogna ripartire subito, domenica abbiamo una partita importante a Bologna”, avverte Allegri, che dopo Natale spera di ricevere un attaccante in regalo. ”La priorita’ e’ recuperare Pato, ma se ci sara’ la possibilita’ di prendere un attaccante di grande livello la societa’ lo fara’ – spiega Allegri -. E sarebbe meglio si trattasse di uno che non ha gia’ giocato in Champions in altre squadre quest’anno”.