Crisi Samp, Garrone: “La vera storia con Cassano? Non stuzzicatemi…”

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 - 15:50 OLTRE 6 MESI FA

Riccardo Garrone

GENOVA – ”Non vorrei essere stuzzicato a raccontare quale è la storia vera avvenuta con Cassano”. Il presidente della Sampdoria è tornato con questa frase sibillina sulla vicenda dell’allontanamento di Cassano dalla societa’ blucerchiata. A margine di una conferenza stampa al Banco di San Giorgio, il patron della Samp ha aggiunto: ”Perché non andate a chiedere a Cassano perché parlerà solo tra dieci anni, come ha già ripetuto tre o quattro volte? Sembra quasi che io l’abbia violentato, anche fisicamente. Non credo sia facile violentare Cassano. E’ un cosa molto brutta”.

A Garrone è stato chiesto se c’è amarezza per la contestazione dei tifosi dopo i risultati deludenti delle ultime gare e dopo la vendita dei due gioielli Cassano e Pazzini: ”C’è amarezza e fastidio di fronte alla contestazione, senza dubbio – ha risposto il presidente -, dopo due vicende che probabilmente non sono ancora note e comprese per come sono avvenute, le vicende Cassano e Pazzini, che mi hanno dato grandissima amarezza, tutte e due”.

Il presidente della Sampdoria fa quindi appello a ”tutte le persone legate alla società ” perché da parte sua e della famiglia non ”ci sia un disamoramento”. Garrone ha parlato di calcio a margine di un evento al Banco di San Giorgio quando gli è stato chiesto se la famiglia ha intenzione di disimpegnarsi dalla Sampdoria: ”Quando è tempo brutto, c’è burrasca, si sta male – ha risposto Garrone -, quando c’è  il sole – non eccessivo e non fa troppo caldo – si sta bene. Questo è il momento in cui tutte le persone legate alla Sampdoria, dico tutte, devono fare gruppo con la società, con la squadra, per evitare che da parte mia e da parte della mia famiglia ci sia un disamoramento”.

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