Calcio scommesse: interrogato a Bari ristoratore indagato

Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA

BARI, 2 MAR – Il ristoratore barese Nico De Tullio, ex titolare di alcune agenzie di scommesse, e' stato interrogato nel pomeriggio a Bari come indagato nell'inchiesta sul calcioscommesse. Nel fascicolo – che conta finora 17 indagati, tra cui sette ex calciatori biancorossi – si ipotizzano i reati di associazione mafiosa, frode sportiva e riciclaggio di danaro.

De Tullio, gia' arrestato dalla magistratura partenopea per fatti simili, era stato sentito nelle scorse settimane come persona informata dagli stessi investigatori baresi.

E' indagato per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il suo interrogatorio e' durato circa due ore. De Tullio e' stato tirato in ballo da alcuni ex giocatori del Bari indagati, tra cui Andrea Masiello. A quanto si apprende, l'attenzione degli inquirenti baresi sarebbe anche rivolta ad alcuni tifosi biancorossi i cui nomi potrebbero finire presto nel registro degli indagati.

Il fascicolo riguarda presunte combine su partite che il Bari ha disputato nello scorso campionato di serie A.