Calciomercato Juventus: per Sanchez e Inler tutto rinviato

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 21:19 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, 1 GIU – Alexi Sanchez e Gokhan Inler: Antonio Conte farebbe i salti mortali per averli. Oggi si sarebbe dovuto parlare di loro nelle stanze che contano, in questo caso un albergo di Milano, ma Gino Pozzo, figlio del presidente dell'Udinese, ha gelato tutti, negando di averne discusso con chiunque.

''Siamo qui per altre cose'', si e' limitato a spiegare Pozzo, nel tardo pomeriggio, prima di ripartire, riferendosi probabilmente a una operazione con il Genoa. Naturalmente non c'e' solo la Juventus sul gioiello cileno: Real Madrid e Inter sono pronte a sborsare 35 mln per assicurarsi il 'nino maravilla'. L'insidia maggiore per la Juve e' quella spagnola perche' si sa che il club di Perez quando si muove ha l'assegno in mano. Moratti ha gia' definito troppo caro il promettente funambolo sudamericano, ma ha il vantaggio, sui bianconeri, di possedere merce di scambio molto interessante per i friulani, che cercano gente d'esperienza per la Champions League. E le chances di corso Galileo Ferraris? Una, soprattutto: Sanchez a Torino sarebbe titolare, mentre a Madrid e a Milano, molto probabilmente, no. Se il suo procuratore, Fernando Felicevich, consigliasse di scegliere Torino per maturare ulteriormente ed essere pronto tra un anno o due alle massime platee, il giocatore potrebbe pensarci, magari strappando alla Juventus il consenso (conveniente anche per i torinesi) di essere lasciato libero l'anno successivo, con una quotazione probabilmente assai lievitata.

Discorso diverso per Inler: il problema qui e' il prezzo, 18 mln, che la Juventus ritiene alto, ma se ne puo' discutere. Se l'Udinese accetta una contropartita in giocatori, e' fatta, perche' lo svizzero ha gia' scelto Torino e Pozzo e' in ottimi rapporti con la Juventus. Sono questi i nomi prioritari usciti dal summit di mercato di ieri sera tra Conte, Marotta, Paratici e Nedved. Il neo tecnico bianconero ha ribadito il concetto espresso ieri: non esaurire gran parte del budget in un giocatore solo, ma cercare soluzioni abbordabili capaci di coprire ruoli diversi. E infatti il club si sta muovendo su piu' tavoli, tenendo calde almeno una dozzina di piste.

Intanto la fantasia dei media spagnoli si conferma ancora inesauribile: oggi Marca parla di un'operazione quanto meno curiosa, con il Real pronto a versare la clausola di 45 mln per Aguero; ma a farlo, tecnicamente, sarebbe la Juventus, per poi girarlo ai blancos in cambio di Higuain. Tutto questo per aggirare l'avversione sportiva che l'Atletico Madrid nutre per il Real, al quale ha giurato di non vendere Aguero. Peccato che Mourinho non voglia privarsi dell'argentino, che a sua volta non ha nessuna intenzione di rinunciare alla Champions League. Piu' realistica l'ipotesi che lo stesso tecnico portoghese, avuto Aguero, si liberi di Karim Benzema, non ritenuto indispensabile. Pero' nemmeno la Juventus va matta per il centravanti francese, di indiscusso talento ma dal carattere non facile e da un anno in netto calo di quotazione.