Ciclismo, Mondiali su pista. Partenza sprint per l’Italia: argento a Viviani, bronzo alla Bronzini

ROMA – Comincia bene l’avventura dell’Italia ai mondiali di ciclismo su pista di Alpeldoorn. La prima giornata di gare ha regalato un argento e un bronzo agli azzurri, con il secondo posto di Elia Viviani nello scratch, e il terzo di Giorgia Bronzini che, iridata su strada in carica, torna anche sul podio mondiale della corsa a punti.

La campionessa azzurra non ha centrato il bersaglio pieno come nel 2009 a Pruszków, ma dopo il sesto posto dello scorso anno a Ballerup la medaglia di bronzo festeggia il ritorno al vertice di una specialità che la vede da anni protagonista.

Viviani, 22 anni, ha dovuto cedere solo al velocista di Hong Kong, Ting Kwok Ho, che è riuscito mettergli la ruota davanti dopo sessanta giri di pista (15 km). Al terzo posto il francese Morgan Kneisky. Quella della Bronzini è stata una grande impresa, considerato il livello delle concorrenti.

La maglia iridata passa da Tara Whitten alla bielorussa Tatsiana Sharakova: la neo campionessa del mondo ha centrato una serie impressionante di volate terminando la prova con 30 punti. A distanza la ceca Jarmila Machacova, argento con 20 punti. L’azzurra ha lottato per la terza piazza, superando con 14 punti la giapponese Minami Uwano (12 punti), la cubana Yoanka Gonzalez Perez (10 punti), la statunitense Cari Higgins (punti 7) e l’olandese Marianne Vos, che ha dovuto accontentarsi del settimo posto (7 punti).

L’ultimo titolo della giornata in palio, la velocità a squadre uomini, è andato secondo previsione alla Francia (Michaël D’Almeida, Gregory Bauge, Kévin Sireau) nettamente superiore alla Germania. Bronzo alla Gran Bretagna.

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