Cristiano Ronaldo: arrestato il suo amico colombiano Lauro per spaccio

Pubblicato il 3 Febbraio 2012 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

MADRID – La villa di Cristiano Ronaldo a Madrid, del valore di circa 10 milioni di euro. Parte tutto da qui. Già perchè a trovare la lussuosa dimora al campione del Real Madrid, è stato l’amico Lauro, un colombiano che ora la polizia spagnola dice essere un trafficante di droga. Nel 2009, nei giorni dello sbarco del campione portoghese alla corte dei Blancos, Laurentino Sanchez Serrano, alias Lauro, alias Perito, si vantava al telefono: “Gli faremo vedere delle belle cosette. Posso procurare a Ronaldo tutto quel che vuole: casa, fidanzata, macchina”.

Nelle intercettazioni rivelate dal settimanale Interviù il colombiano si dice amico di CR7 come di Lassan Diarra, Guti e dell’ex centravanti Raul. Sarebbe anche stato alla festa d’addio di Fabio Cannavaro nella discoteca El Buddha. Laurentino era il benvenuto pure tra i calciatori dell’altra sponda cittadina, l’Atletico Madrid (Sergio Aguero, ora al Manchester City) o a bordo ring, con il pugile Pablo Navascues.

Ma il silenzio con cui lo scoop di Interviù è stato accolto ieri dai siti spagnoli è imbarazzante. Vero che le indagini sono in corso, ma tra i fiumi di denaro, nelle notti di Lauro, la coca non mancava mai. Se si scoprisse che tra i tanti favori ai campioni c’era anche qualche pista bianca sarebbe l’ennesimo colpo al Real in contrasto con la banda dei bravi ragazzi del Barcellona.