Serie A, Inter-Genoa 3-1: Rodrigo Palacio gol dell’ex, Shaqiri resta in panchina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Gennaio 2015 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA
Diretta. Inter-Genoa 0-0: Podolski dal primo minuto

Mancini nella foto LaPresse

MILANO, STADIO GIUSEPPE MEAZZA “SAN SIRO” – Inter-Genoa 3-1, gol: Rodrigo Palacio 11′, Mauro Icardi 39′ , Izzo 85′ e Vidic 87′.
(classifica)

L’Inter di Roberto Mancini inizia a sbocciare: dopo il pareggio in casa della Juve, i nerazzurri superano 3-1 il Genoa a San Siro e si rimettono in carreggiata nella caccia al terzo posto che vale la Champions League. Inter che si porta  a -6 dalla Lazio e a -2 dallo stesso Genoa, a cui non è bastato un ottimo secondo tempo per uscire indenne dalla Scala del calcio.

Seconda  vittoria per Mancini dopo il suo ritorno sulla panchina nerazzurra, il tecnico ha fatto esordire dal primo minuto Lukas Podolski ma ha trovato i gol di Palacio e Vidic mentre si conferma una certezza Icardi. Prima uscita da titolare a San Siro per Podolski: il tedesco compone con Hernanes e Palacio il tridente alle spalle di Mauro Icardi. Mancini schiera in mediana Guarin con Medel, in difesa l’inedito duo Andreolli-Vidic per la squalifica contemporanea di Ranocchia e Juan Jesus. Shaqiri si accomoda in  panchina. Il Genoa risponde con il solito 3-4-3 con il tridente composto da Iago Falque, Matri e Lestienne. Ottimo primo tempo dell’Inter, che trova subito il gol e poi gestisce alla perfezione gli spazi concessi dal Genoa fino ad arrivare al raddoppio nel finale di frazione. Nerazzurri pericoloso già dopo 2′ con Icardi che costringe Perin al miracolo servito da Guarin.

Dopo  una replica del Genoa con Antonelli che impegna da due passi Handanovic, l’Inter sblocca il risultato all’11’: Icardi pescato in area in posizione regolare si esibisce in una spettacolare  mezzarovesciata respinta da Perin su cui si avventa Palacio per il tap-in vincente. L’argentino sfiora poi il raddoppio al 35′, provvidenziale Perin nella parata. L’Inter gioca bene e si rende più volte pericolosa potendo sfruttare gli spazi che inevitabilmente concede la squadra di Gasperini. Il raddoppio arriva così al 38′ con  un colpo di testa di Icardi su calcio d’angolo. Per l’attaccante argentino è il decimo centro in campionato. Lo scatenato Icardi sfiora anche il bis personale prima dell’intervallo.

In avvio di ripresa Gasperini perde  anche Matri per infortunio, al suo posto entra Kucka. I rossoblu provano però a forzare i tempo per riaprire la partita e si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Iago e soprattutto con una clamorosa traversa colpita da Lestienne. L’Inter arretra progressivamente il suo raggio d’azione e lascia campo al Genoa che prende coraggio e al 20′ va ancora vicino al gol con un sinistro da fuori di Bertolacci di poco a lato. Mancini prova a correre ai ripari e toglie prima Palacio e poi  Hernanes, inserendo Kuzmanovic e Obi per dare maggior dinamismo al centrocampo.

Il Genoa non si arrende e continua ad attaccare e a rendersi pericoloso ancora con Antonelli su azione di calcio d’angolo. I rossoblu riescono alla fine a riaprire la partita con il primo gol in Serie A di Izzo, abile a ribadire in rete da due passi un tiro del neo entrato Tino Costa respinto da Handanovic. L’Inter  scaccia subito la paura dopo tre minuti grazie al primo centro anche di Nemanja Vidic con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo. E’ l’epilogo di una partita che non ha certo deluso i tifosi presenti sugli spalti, rimandato nelle file nerazzurre l’esordio di Shaqiri.