Serie A: Milan addio scudetto? Follia degli ultras a Genova

Pubblicato il 22 Aprile 2012 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Campionato italiano di calcio di Serie A, trentaquattresima giornata.

Il Siena travolge 4-1 il Genoa a Marassi ma a prendersi la scena è la contestazione dei tifosi rossoblù che costringe l’arbitro Tagliavento a sospendere l’incontro per oltre 40 minuti. Nel primo tempo i toscani si portano in vantaggio con Brienza (17′), seguite dalle reti di Destro (19′), ancora Brienza (37′) e ad inizio ripresa Giorgi (4′).

Poi esplode la contestazione dei tifosi di casa, con il lancio di fumogeni. Nonostante l’intervento dei giocatori del Genoa, che tentano di calmare gli utras, Tagliavento è costretto ad interrompere per oltre 40 minuti l’incontro. Ad accorciare le distanze è un’autorete di Delgrosso al 34′ della ripresa. Ora si attendono le decisioni del giudice sportivo: i rossoblù, oltre alla sconfitta a tavolino, rischiano anche una squalifica del campo. Il Siena realizza un importante passo per la salvezza e si porta a quota 42.

”E’ violenza inaccettabile, questi non sono tifosi. Le norme e le immagini ci sono, ora mi auguro che non entrino mai piu’ in uno stadio”. Lo ha detto il presidente Figc Giancarlo Abete, dopo la sospensione di Genoa-Siena per la contestazione ultra’. ”Bene ha fatto Sculli a non togliersi la maglia”, ha aggiunto a Stadio Sprint.

Abete ha elogiato Sculli, che si e’ rifiutato di togliersi la maglia come chiedevano gli ultra’ urlando dalla balaustra che sovrasta l’ingresso degli spogliatoi di Marassi. ”Quelle persone vanno allontanate dallo stadio, creano un clima inaccettabile – ha aggiunto intervenendo in diretta telefonica a StadioSprint su Rai 2 – Quello che si e’ visto testimonia che ci sono soggetti che pensano che lo stadio sia una arena, e tutto cio’ non e’ accettabile”.

Il Milan non riesce ad andare oltre il pareggio con il Bologna ed è un risultato che potrebbe risultare decisivo nella sfida scudetto con la Juventus. Ibrahimovic salva nel finale i rossoneri firmando la rete dell’1-1 che permette alla squadra di Allegri di agganciare i bianconeri in testa alla classifica.

Ma la squadra di Conte stasera può tentare la mini fuga se riuscirà a battere la Roma nel posticipo. Il Bologna si porta in vantaggio al 26′ con Ramirez, abile a sfruttare un assist di Diamanti. Il Milan reagisce e crea molte occasioni, grazie anche all’ingresso in campo di Cassano, ma trova il pareggio solo nel finale, con il solito Ibrahimovic.

Ma sull’azione che porta al gol dello svedese pesa l’esitazione in disimpegno di Mudingayi. I rossoneri, che hanno ancora un’occasione con Robinho, chiudono in dieci uomini per l’espulsione di Bonera al 38′ della ripresa.

Lazio e Lecce si spartiscono la posta: un punto che muove la classifica delle due squadre rispettivamente impegnate nella lotta per il terzo posto e per la salvezza, ma che sta stretto ai biancocelesti che dominano i salentini per lunghi tratti.

All’Olimpico succede tutto negli ultimi dieci minuti. Matuzalem firma il vantaggio dei padroni di casa al 37′ della ripresa. Per la squadra di Reja sembra fatta ma al primo minuto di recupero Bojinov salva i salentini. La Lazio consolida il terzo posto con 55 punti. La squadra di Cosmi raggiunge quota 36 e si porta ad una lunghezza di distanza dal Genoa quart’ultimo.

Ormai ad un passo dalla matematica retrocessione, il Cesena tira fuori l’orgoglio e pareggia 2-2 in casa con il Palermo. Al Manuzzi la gara è emozionante e ricca di colpi di scena. Succede tutto nel primo tempo: i rosanero si portano in vantaggio al 20′ con Bertolo. Nell’arco di due minuti i bianconeri ribaltano la situazione con Santana (26′) e Rennella (28′). Poco prima dell’intervallo è Silvestre a firmare il gol del definitivo 2-2. Per la squadra di Beretta, che sale a 22 punti, il triste verdetto è solo rimandato. Il Palermo raggiunge quota 41.

MILAN-BOLOGNA 1-1 Ramirez 27′ (B), Ibrahimovic 89′ (M).

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Seedorf; Ibrahimovic, Robinho
A disp: Amelia, Yepes, Gattuso, Aquilani, Emanuelson, Maxi Lopez, Cassano. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: T. Silva, Inzaghi, Roma, Boateng, Pato, Ambrosini, Zambrotta, Flamini, Mexes

Bologna (3-4-2-1): Agliardi; Raggi, Portanova, Cherubin; Garics, Perez, Mudingayi, Morleo; Ramirez, Diamanti; Di Vaio.
A disp.: Stojanovic, Antonsson, Rubin, Kone, Taider, Gimenez, Acquafresca. All.: Pioli
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Crespo, Casarini, Krhin, Gillet

JUVENTUS-ROMA ore 20:45
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
A disp.: Storari, De Ceglie, Caceres, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella. All.: Conte
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Pjanic, Gago, Marquinho; Totti; Lamela, Osvaldo.
A disp.: Curci, Taddei, Heinze, Greco, Simplicio, Bojan, Borini. All.: Luis Enrique
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Burdisso, Juan, Cassetti, Lobont

LAZIO-LECCE 1-1 Matuzalem 83′ (L), Bojinov 90′ (LE).
Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Scaloni, Diakité, Dias, Garrido; Ledesma, Cana; Gonzalez, Hernanes, Candreva; Rocchi
A disp.: Bizzarri, Zauri, Biava, Zampa, Matuzalem, Alfaro, Rozzi. All.: Reja
Squalifica: Mauri (1), Kozak (1)
Indisponibili: Klose, Stankevicius, Lulic, Makinwa, Konko, Radu, Brocchi

Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Esposito, Tomovic; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Muriel, Di Michele
A disp.: Petrachi, Di Matteo, Carrozzieri, Giandonato, Obodo, Bojinov, Corvia. All.: Cosmi
Squalificati: Blasi (1)
Indisponibili: Julio Sergio, Miglionico

CESENA-PALERMO 2-2 Bertolo 20′ (P), Santana 28′ (C), Rennella 30′ (C), Silvestre 46′ (P). 
Cesena (4-3-1-2): Antonioli; Comotto, Moras, Von Bergen, Lauro; T.Arrigoni, Guana, Parolo; Santana; Mutu, Malonga
A disp.: Ravaglia, Ceccarelli, Rodriguez, Del Nero, Colucci, Rennella, Iaquinta. All.: Beretta
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Martinez, Pudil, Calderoni, Martinho

Palermo (4-3-1-2): Viviano; Pisano, Munoz, Silvestre, Mantovani; Della Rocca, Donati, Bertolo; Vazquez; Hernandez, Miccoli
A disp.: Tzorvas, Labrin, Acquah, Bacinovic, Zahavi, Mehmeti, Budan. All.: Mutti
Squalificati: Ilicic (1)
Indisponibili: Aguirregaray, Migliaccio, Barreto, Balzaretti

GENOA-SIENA 1-4 Brienza 18′ e 37′ (S), Destro 20′ (S), Giorgi 50′ (S), autogol di Del Grosso 85′ (G).
Genoa (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Alhassan; M.Rossi, Biondini, Kucka, Sculli; Palacio, Gilardino.
A disp.: Lupatelli, Carvalho, Antonelli, Veloso, Constant, Jankovic, Ze Eduardo. All.: Malesani.
Squalificati: Moretti (1).
Indisponibili: Belluschi.

Siena (4-4-1-1): Brkic; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Grossi; Brienza; Destro.
A disp.: Farelli, Rossi, Pesoli, Bolzoni, D’Agostino, Bogdani, Gonzalez. All.: Sannino.
Squalificati: Pegolo (2), Contini (1).
Indisponibili: Angelo, Calaiò, Belmonte, Larrondo.

I risultati degli anticipi. Napoli-Novara 2-0, Catania-Atalanta 2-0, Fiorentina-Inter 0-0, Chievo-Udinese 0-0 e Parma-Cagliari 3-0.

La classifica del campionato.

Squadra PG V N P Reti P Forma

1. Juventus 32 18 14 0 53:18 68

2. AC Milan 33 20 8 5 63:27 68

3. Lazio 33 16 7 10 49:41 55

4. Udinese 33 14 10 9 44:32 52

5. Napoli 33 13 12 8 58:41 51

6. AS Roma 32 15 5 12 52:42 50

7. Inter 33 14 7 12 47:45 49

8. Catania 33 11 13 9 44:43 46

9. Chievo 33 11 10 12 30:40 43

10. Bologna 33 10 11 12 34:39 41

11. Palermo 33 11 8 14 46:51 41

12. Parma 33 10 11 12 44:50 41

13. Atalanta 33 11 13 9 37:36 40

14. Siena 32 10 9 13 37:34 39

15. Fiorentina 33 9 11 13 32:38 38

16. Cagliari 33 9 11 13 33:42 38

17. Genoa 32 9 9 14 43:58 36

18. Lecce 33 8 11 14 38:49 35

19. Novara 33 5 10 18 27:56 25

20. Cesena 33 4 10 19 21:50 22

Foto LaPresse.