Verona-Bologna 0-2: Giaccherini e Donsah gol

di redazione blitz
Pubblicato il 7 Novembre 2015 - 20:39 OLTRE 6 MESI FA

VERONA, STADIO MARC’ANTONIO BENTEGODI – Verona-Bologna 0-2, gol: Emanuele Giaccherini 6′ e Donsah 14′.

Il ‘nuovo’ Bologna di Donadoni passa anche al Bentegodi (0-2) e manda il Verona all’inferno. Una vittoria importante per i rossoblù, una sconfitta che profuma d’addio per Andrea Mandorlini, fermo all’ultimo posto in classifica. Il tecnico del Verona è alle prese con una lista infortunati da record, ma recupera Pazzini che guida l’attacco. In difesa e’ lo svedese Helander a sostituire Marquez.

Il Bologna di Donadoni presenta Destro a guidare l’attacco supportato dagli inserimenti di Giaccherini che parte a sinistra e dei centrocampisti centrali Diawara e Donsah. L’avvio è imbarazzante per il Verona.

Gialloblu che pagano forse la troppa pressione tant’é che in meno di quindici minuti il Bologna viola due volte la porta di Rafael. Dietro il Verona balla troppo e per i felsinei e’ gioco facile. Prima è Giaccherini che gira di sinistro un traversone basso di Masina, poi a coronamento di un’altra azione che si dipana sulla fascia sinistra per trovare il suo sbocco sul fronte opposto è l’ex Donsah a superare ancora Rafael e a gelare il Bentegodi.

Un uno-due micidiale che manda all’inferno un Verona già in difficoltà. La squadra di Mandorlini sbanda paurosamente, non riesce a reagire e si lascia in balia di un Bologna che amministra senza affondare. Le crepe nel gioco dei padroni di casa sono evidenti.

La difesa balla, prende sempre gol, unica eccezione la gara con il Carpi della scorsa giornata e l’attacco privo di Toni non graffia. Pazzini ci mette impegno, ma senza faticare più del dovuto la coppia Maietta-Gastaldello se la cava con disinvoltura Nella seconda frazione di gioco il Verona è più dignitoso che nei primi 45′ ma non incide.

I cross arrivano, ma parate di Mirante non se ne vedono. Anzi è il Bologna in contropiede a sfiorare il tris. Il destro di Taider respinto da Rafael incoccia la parte alta della traversa e poi la difesa di casa libera, quindi è Brighi a fallire un calcio di rigore in movimento calciando la palla in curva.

Il Bologna sbanca il ‘Bentegodi’ e dice grazie alla cura Donadoni. Il Verona rotola invece sempre più giù, con un Mandorlini ora appeso ad un filo.