Ferrara ore contate, John Elkann potrebbe comunicare l’esonero al tecnico

Pubblicato il 24 Gennaio 2010 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA

Ferrara forse è arrivato al capolinea. L’ottava sconfitta in undici partite non fa nemmeno più effetto, malgrado sia stata la più sfortunata e anche la più dolorosa, perché gli schiaffi di Ranieri fanno male il doppio, anche se sette mesi fa erano in molti a reclamare il licenziamento dell’allenatore romano e a benedire l’arrivo del Guardiola fatto in casa. Gli stessi che ora rimpiangono Ranieri e sottolineano l’ingiustizia del suo esonero. Non è anche forse questo il bello del calcio?

Blanc sta demolendo la squadra così come il Delle Alpi. Lo stadio sarà di nuovo in piedi nel 2011: la Juve, quando? Oggi andrà in scena il solito copione delle ultime settimane: riunione, domande (molte), risposte (poche), sondaggi. L’aria che tira è che però queste siano i momenti decisivi e che Ferrara abbia le ore contate: Blanc e Bettega continuano a difendere il tecnico, ma le voci che arrivano da Torino parlano di un possibile intervento diretto di John Elkann. Che sarebbe pronto a togliere tutti dall’imbarazzo e a comunicare personalmente a Ferrara l’esonero.

Quali alternative? I rapporti con Hiddink si sono raffreddati per motivi economici, papabili sono sempre Laudrup e Rijkard. E resta in piedi anche l’ipotesi di un traghettatore come Zoff, Gentile o Zaccheroni. La società è imprigionata dalla confusione e dalla paura di agire, dopo essere rimasta vittima della sua stessa incompetenza, della sua presunzione. La squadra non ha punti di riferimento. «E’ una situazione paradossale, dobbiamo essere contenti perché nessuno si è infortunato – ha amaramente sorriso Del Piero – Con la Roma abbiamo fatto dei passi avanti, per un’ora siamo andati abbastanza bene. Ma non basta. Dovremmo sforzarci di non pensare, perché altrimenti ci vengono soltanto brutti pensieri». Eccone uno, buttato lì a caso: giovedì c’è Inter-Juve.