Europa League: Tottenham-Inter 3-0 e Stoccarda-Lazio 0-2

Pubblicato il 7 Marzo 2013 - 23:11| Aggiornato il 9 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Serata da incubo per l’Inter, che esce con le ossa rotte dalla trasferta di Londra. Nell’andata degli ottavi di Europa League, il Tottenham si impone 3-0 al termine di una prestazione travolgente e inguaia i nerazzurri, ora chiamati all’impresa per la qualificazione: impresa che appare quanto mai disperata.

Gli Spurs hanno dominato in lungo e in largo la squadra di Stramaccioni, apparsa quasi impotente di fronte alla forza dei padroni di casa.

Al tecnico nerazzurro non è bastato dare nuovamente fiducia Cassano, tornato titolare dopo la lite in allenamento e l’esclusione dalla trasferta di Catania.

In novanta minuti solo due occasioni nitide per l’Inter, sprecate da Alvarez e Palacio. Troppo poco per tentare di contrastare la corazzata di Villas Boas, che senza super Handanovic avrebbe potuto incrementare ulteriormente il bottino.

La gara dell’Inter si mette in salita già al 7′: è l’uomo più temuto degli Spurs, Bale, a sbloccare il risultato colpendo di testa sul cross dalla sinistra di Sigurdsson.

Tottenham ancora pericoloso un minuto dopo con il sinistro di Defoe: Handanovic è attento e respinge in tuffo.

L’Inter non ha nemmeno il tempo di abbozzare una reazione perché i padroni di casa trovano già il raddoppio al 18′. Handanovic respinge sulla girata di Defoe, ma la palla arriva a Sigurdsson, prontissimo ad insaccare di tap-in.

Il Tottenham è travolgente, soprattutto sulle fasce, e va vicino al terzo gol: colpo di testa di Vertoghen, il portiere nerazzurro alza sulla traversa.

I nerazzurri faticano terribilmente, non riescono a tenere il passo degli inglesi e Stramaccioni prova a dare la scossa passando al 4-3-3, avanzando Pereira e Alvarez sugli esterni.

Ma sono ancora gli Spurs a rendersi pericolosi al 35′ con un’incornata di Bale su traversone di Sigurdsson. A tre minuti dall’intervallo, finalmente, una fiammata dell’Inter: Cassano verticalizza splendidamente per Alvarez, ma il sinistro dell’argentino, a tu per tu con Friedel, si spegne a lato.

Inevitabile che Stramaccioni si affidi nella ripresa a Palacio, spedendo in panchina Juan Jesus. Il copione non cambia. Al 4′, per fortuna dell’Inter, Vertonghen svirgola sull’ottimo suggerimento di Bale. Ma è solo questione di attimi perché il 3-0 del Tottenham è nell’aria: tre minuti dopo il belga si fa perdonare svettando più alto di tutti sul calcio d’angolo di Bale.

Un rassegnato Stramaccioni richiama Kovacic per Guarin, nel disperato tentativo di alzare il baricentro. Ma gli Spurs, insaziabili, schiacciano l’Inter insistendo nelle loro micidiali ripartenze: al 16′ l’incontenibile Bale sfiora la doppietta personale con un rasoterra che sfila fuori di un soffio.

Un minuto dopo ancora lavoro per Handanovic, che devia in angolo il destro di Defoe, servito da Parker. Per il portiere nerazzurro non c’è tregua: al 25′ è chiamato ad opporsi al destro di Lennon.

Squillo dell’Inter al 29′: sugli sviluppi della punizione veloce di Cambiasso, Palacio ha la palla per perforare finalmente la porta di Friedel, ma l’argentino sbaglia tutto calciando addosso al portiere.

Cinque minuti dopo ci prova Holtby, ma il sinistro, sporcato da Chivu, non crea problemi ad Handanovic. Al Tottenham basta ed avanza così.

Un gol per tempo e l’ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di Europa League. La Lazio passeggia sul campo dello Stoccarda grazie al bel gol di Ederson ed all’autentico capolavoro del centrocampista nigeriano Onazi che al termine di una azione irresistibile, cominciata a centrocampo, regala alla sua squadra un importante 2-0 che equivale ad una assicurazione sul passaggio del turno in vista del ritorno all’Olimpico.

Comincia meglio lo Stoccarda, ma a passare dopo venti minuti è  invece la Lazio. La squadra di Petkovic resta indenne grazie a Marchetti che al 16′ si supera per respingere il colpo di testa in tuffo coreografico di Okazaki.

Solo cinque minuti e arriva il vantaggio biancoceleste di Ederson che in mezzo all’area di rigore con un pezzo di bravura gira di sinistro in rete per l’ 1-0.

I tedeschi accusano il colpo e rischia di andare sotto 2-0. Il match si scalda: ci provano i padroni di casa a pareggiare con Maxim che però sbaglia la rifinitura.

Subito dopo, pero’, la formazione biancoceleste ha una buona occasione per il doppio vantaggio: bel colpo di testa di Cana sull’angolo spiovente dalla destra e palla larga non di molto. A quattro minuti dalla fine del primo tempo nuova occasionissima per la Lazio che con Ederson di testa in tuffo fallisce la doppietta personale.

Subito dopo lo Stoccarda sbaglia da pochi passi dalla porta il pari e tutti al riposo.

Si riparte con la Lazio sempre piu’ padrona del campo. Pochi minuti e arriva il 2-0 firmato da Onazi dopo una splendida azione stile Roberto Baggio.

Il centrocampista nigeriano conquista palla a centrocampo, salta un uomo e si invola a tutta velocita’ verso la porta avversaria. L’incursione irresistibile si conclude con il gol che regala ai biancocelesti un pass quasi sicuro per la qualificazione ai quarti di finale dell’Europa League.

Lo Stoccarda raccoglie i pezzi e cerca di riportarsi in avanti con alcune buone azioni: prima ci prova Okazaki con un tiro finito al lato e poi su un tiro-cross dalla destra, Marchetti, un po’ fuori posizione, si salva in qualche modo rifugiandosi in angolo.

Le squadre si allungano e fioccano le occasioni da entrambe le parti: Hernanes e compagni vanno vicini al 3-0. La Lazio controlla fino alla fine e grazie al solito ottimo Marchetti evita il 2-1 portandosi a Roma un bel pezzo della qualificazione ai quarti di finale.

Il Chelsea cade a Bucarest nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Lo Steaua, rivelazione di questa edizione del torneo dopo aver eliminato l’Ajax, si impone per 1-0 contro i campioni d’Europa costretti a ribaltare il risultato al ritorno di Stamford Bridge.

A condannare i Blues è un rigore di Rusescu al 34′ del primo tempo.

Il Fenerbahce passa in Repubblica Ceca, espugnando 1-0 il campo del Viktoria Plzen, la squadra che ha eliminato il Napoli nei sedicesimi. Decide la rete di Webo al 34′ della ripresa.

Stoccarda-Lazio 0-2, gol: Ederson 22′ (L) e Onazi 55′ (L).

STOCCARDA (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Rudiger, Tasci, Boka; Kvist, Gentner; Okazaki, Maxim, Traoré; Macheda. Allenatore: Labbadia.

LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Pereirinha, Ciani, Cana, Radu; Onazi; Candreva, Ederson, Hernanes, Lulic; Kozak. Allenatore: Petkovic.

Tottenham-Inter 3-0, gol: Bale 6′ (T), Sigurdsson 19′ (T), Vertonghen 51′ (T).

Tottenham (4-2-3-1): Friedel; Walker, Gallas, Vertonghen, Assou-Ekotto; Dembele, Parker; Lennon, Bale, Sigurdsson; Defoe. A disp.: Lloris, Dawson, Caulker, Carroll, Holtby, Livermore, Naughton. All.: Villas Boas.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Gargano, Cambiasso; Alvarez, Kovacic, Pereira; Cassano. A disp.: Belec, Pasa, Mbaye, Jonathan, Guarin, Benassi, Palacio. All.: Stramaccioni.
Arbitro: Lahoz (Spa)
Marcatori: –
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.