Genova: blitz dei tifosi della Sampdoria in tv, 3 giornalisti aggrediti

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 08:04 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Tre giornalisti presi a schiaffi e pugni, aggrediti dagli ultrà della Sampdoria durante l’irruzione avvenuta giovedì sera, poco dopo le 23, negli studi di Telenord di Genova al termine della trasmissione “Forever Samp”. Oltre a Matteo Gerboni, del Corriere Mercantile, nello studio si trovavano Paola Balsomini di Telenord, conduttrice della trasmissione, e Stefano Zaino, giornalista sportivo del quotidiano Repubblica.

Gli ultrà hanno sfasciato le luci dello studio e due telecamere. La polizia ha sottoposto a fermo due persone. Immediata la reazione dell’Assostampa Liguria: ”L’aggressione di sedicenti tifosi conferma ancora una volta quale sia il livello di concezione della critica” ha detto Marcello Zinola, segretario dell’associazione regionale dei giornalisti. La situazione in casa Sampdoria è comunque molto tesa, con i tifosi sul piede di guerra dopo le cessioni illustri di Cassano e Pazzini e dopo una serie negativa di risultati che sta portando la squadra verso le zone a rischio.

Uno del gruppo se l’è presa col giornalista del Corriere Mercantile, Matteo Gerboni, assestandogli due schiaffi sul viso. Manco il tempo di capire che cosa stesse accadendo e un altro ultrà se l’è rivolto a Stefano Zaino, di Repubblica, al quale sono arrivati degli sputi in pieno volto.

Poi, la fuga, ma due tifosi sono stati bloccati dagli agenti e da un ispettore in via Venti Settembre, mentre altri due sono stati bloccati ancora negli studi: tutti e quattro – gente dai 30 ai 40 anni, non ragazzini – sono stati identificati dagli agenti delle Volanti.