L’Italia a fatica: battuto il Venezuela (2-1) con una doppietta di Retegui. Domenica a New York c’è l’Ecuador

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 22 Marzo 2024 - 10:09
italia venezuela

foto ANSA

Buona la prima, senza brillare. L’Italia ha battuto il Venezuela 2-1 a Miami davanti a Sinner, ma ha fatto molta fatica. La difesa ha avuto più di uno sbandamento, Donnarumma ha parato un rigore. La vittoria porta la firma di Retegui autore di una doppietta. Domenica gli azzurri affronteranno a New York l’Ecuador e Spalletti porterà novità nella formazione. Quanto alla partita va detto che ci sono stati troppi errori e non si è visto un gran gioco. Spalletti è partito con 3 difensori. Poi si è accorto che il modulo aveva lacune ed è ritornato all’amato 4-3-3. A questo punto gli azzurri hanno dimostrato una maggiore personalità.

RETEGUI IL MIGLIORE

Il centravanti del Genoa è stata la nota più positiva della serata a Fort Lauderdale. Retegui è stato marcato duro, ma ha saputo combattere. Non solo ha fatto l’ariete, ma ha anche saputo accompagnare l’azione. Doppietta d’autore: il primo gol è un mezzo regalo, ma il secondo è stato una sentenza del gol. Da rivedere Bonaventura: il più difensivo dei due teorici trequartisti ha giocato con poca lucidità; un suo disimpegno (palla regalata) è costato il momentaneo pareggio. Sotto le attese Chiesa e Frattesi. Hanno fatto una bella prestazione Jorginho e Zaniolo. Il play Jorginho è stato decisivo, suo l’assist a Retegui per il 2-1. Zaniolo ha dato ragione a Spalletti che lo ha schierato sulla destra e lo ha rivitalizzato. Positiva anche la prova di Locatelli e Donnarumma. Tutti gli altri hanno strappato una risicata sufficienza, Barella a parte: l’interista ha fatto il suo dovere con la acume e il consueto spirito agonistico.

LA FORMAZIONE DI FORT LAUDERDALE

L’Italia ha applicato il 3-1-4-2. Questa la formazione: Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Scalvini; Locatelli (dal 21’ s.t. Jorginho); Cambiaso (dal 29’ s.t. Zaniolo), Frattesi (dal 21’ s.t.  Pellegrini), Bonaventura (dal 1’ s.t. Barella), Udogie; Chiesa (dal 21’ s.t. Zaccagni), Retegui (dal 42’ s.t. Raspadori). In panchina: Vicario, Meret, Bastoni, Bellanova, Dimarco, Darmian, Mancini, Folorusho. Marcatori: Retegui al 40’ p.t, Machis (V) al 43’ p.t, Retegui al 35’ s.t.

SPALLETTI CHIEDE DI PIÙ

Il Ct della nazionale non è stato pienamente soddisfatto della prestazione degli azzurri. Ha detto: ”Non parliamo di moduli quando si sbaglia così tanto. L’Italia deve fare meglio. Siamo stati leggeri nel rigore e nel gol preso”. Poi il tecnico ha elogiato Retegui non soltanto per i due gol con cui ha trascinato al successo l’Italia, ma ha compiuto un lavoro di lotta contro una difesa che ha picchiato come si fa quando in palio c’è qualcosa di grosso. Altroché amichevole. Spalletti sintetizza: ”Retegui è stato bravo in tutto. Probabilmente l’Italia ha trovato il centravanti per l’Europeo”.