Juventus: arriva Conte, ritorno di fiamma per Giuseppe Rossi

Pubblicato il 30 Maggio 2011 - 21:43 OLTRE 6 MESI FA

Torino – Domani mattina appuntamento in sede, nel pomeriggio a Vinovo la presentazione. Inizia domani una nuova era per la Juve, l’era Conte. Il capitano di mille battaglie in campo torna ora da allenatore. Dopo ‘essersi fatto le ossa’ in giro per l’Italia, prima ad Arezzo, poi a Bari, poi a Bergamo sponda Atalanta e infine a Siena, Conte approda alla società con cui ha vinto tutto da calciatore: 5 scudetti, una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, 4 Supercoppe italiane. In totale 419 presenze e 44 gol. A lui il compito di riportare la Juve ai livelli che le competono e non c’è tempo da perdere. Con Conte potrebbe esserci un altro pezzo importante della prima Juve lippiana, il preparatore atletico Giampiero Ventrone. Non a caso domani dopo la firma del contratto ci sarà una prima vera riunione tecnica con il dg Beppe Marotta per affrontare la questione mercato. Presi Pirlo, Ziegler e Pazienza a parametro zero, si lavora al grande colpo.

Si partirà senz’altro da Sergio Aguero, che ogni giorno di più si allontana da Torino: oggi il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo a Sky ha dichiarato: “L’unico fatto certo è che occorrono 45 milioni per prendere il giocatore, che ci ha detto di voler andare via. Ma non è arrivata nessuna offerta, per ora”. Più tardi l’esperto agente Fifa Ernesto Bronzetti ha aggiunto: “Fino a quando c’è di mezzo il Real Madrid, per la Juve diventa difficile prendere Aguero”. Ecco perchè i bianconeri si tengono aperte anche altre porte, non ultime quelle che portano ad Alexis Sanchez e Giuseppe Rossi. Per il Nino Maravilla si parlerà con l’Udinese quando si affronterà il capitolo Inler. Il mediano svizzero è il favorito di Conte, con lui c’è già un accordo di massima sull’ingaggio. A Gianpaolo Pozzo verranno proposti un paio di giocatori, Ekdal e Giandonato. Sul cileno sarà dura battere la concorrenza del Manchester City e dell’Inter.

Oggi in sede a Torino incontro con Giovanni Branchini manager di Riccardo Montolivo, a cui è stato ribadito che al momento il primo obiettivo è Inler. Sempre oggi Marotta ha incontrato anche Federico Pastorello, manager di Stephan Lichtsteiner, ma soprattutto di Giuseppe Rossi. Per il laterale svizzero c’è da vincere la resistenza di Lotito, che anche oggi ha ribadito che il giocatore andrà via solo per i 12 milioni della clausola rescissoria. La carta vincente per convincere la Lazio potrebbe essere Amauri, nonostante le smentite del suo agente Bronzetti che ha parlato di richieste solo dal Parma. Per Giuseppe Rossi si è fatto un sondaggio, ma anche in questo caso se dovesse muoversi una super big come il Barcellona, sarà davvero dura spuntarla.

Con Conte si parlerà anche di partenze. Tanti i giocatori in esubero, alcuni importanti a da cui si potrà ricavare anche un bel pò di soldi. Il primo sulla lista dei partenti è Felipe Melo, che si cercherà di piazzare in Inghilterra o in Spagna. In uscita anche i vari Salihamidzic, Grygera, Motta e i giovani Giandonato ed Ekdal. Da risolvere le questioni Marchisio, che ha fatto capire di avere un pò troppi mal di pancia, visti tutti i centrocampisti in arrivo. Da capire anche che fine farà Sissoko, dato per sicuro partente ma che invece pare trovi il gradimento di Conte. Nessuno sarà incedibile, questo è il messaggio che arriva da Corso Galileo Ferraris: anche per Chiellini se dovesse arrivare l’offerta giusta un pensiero verrebbe fatto.