Serie A. Lecce, tolta la squalifica a Di Michele: “Giustizia è fatta”

Pubblicato il 6 Maggio 2011 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA

LECCE – ”Sono contento perché è stata fatta giustizia: non avevo colpito Cesar e per questo sono rimasto stupito dalla decisione del Giudice Sportivo di infliggermi una squalifica. Trovavo questo provvedimento una cosa assolutamente non giusta e priva di qualsiasi fondamento”. Commenta cosi’ l’annullamento della squalifica di tre giornate da parte della Corte di giustizia federale l’attaccante del Lecce David Di Michele, recatosi personalmente a Roma, insieme con il legale dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani, per perorare le sue ragioni.

La linea difensiva, che parte dalla versione del calciatore, è che Di Michele non volesse compiere un gesto violento, ma al limite antisportivo. Differenza non da poco dato che la prova televisiva è ammessa solo per condotta violenta non vista dal direttore di gara e dai suoi collaboratori. Dimostrato che Di Michele non ha inteso colpire veramente l’avversario, come del resto si vede nella moviola del “fattaccio”, è venuta meno l’accusa di condotta violenta: l’attaccante sarà quindi in campo contro il Napoli.

”Questi per me – aggiunge Di Michele – sono stati dei brutti giorni, ma ora bisogna subito voltare pagina e concentrarsi su domenica: raggiungerò i miei compagni in ritiro e sarò a disposizione del mister per questo rush finale”.