Milan: Berlusconi boccia Balotelli ed elogia la squadra

Pubblicato il 3 Aprile 2011 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 3 APR – Non e’ finita, non solo perche’ mancano sette partite ma anche perche’ il Napoli e’ sempre li’, a tre soli punti. Ma se non e’ ancora tempo di pensare allo scudetto, e’ giusto festeggiare un derby praticamente dominato. L’appuntamento e’ al ristorante di Clarence Seedorf, dove arrivano parte della squadra con Adriano Galliani e poi Silvio Berlusconi, soddisfatto per la prova del suo Milan, che ha vinto e convinto come piace a lui.

Dopo la serata dell’odio riservato dai tifosi rossoneri a Leonardo, dal premier arrivano solo parole d’affetto per il tecnico nerazzurro e l’unica critica e’ riservata a Mario Balotelli: ”C’e’ uno stile Milan che non mi sembra sia cosi’ vicino a quello di Balotelli – spiega Berlusconi – E’ un bravissimo ragazzo, ma ogni tanto ha delle distrazioni”.

Ha delle distrazioni anche Pato, ma di natura ben diversa rispetto a quelle di Balotelli. Non c’e’ l’attaccante brasiliano assieme ai suoi compagni perche’ e’ in un altro ristorante con Barbara Berlusconi. Sorride ancora il presidente del Consiglio quando gli viene chiesto un commento sulla relazione tra sua figlia e Pato: ”La prossima domanda qual e’?”, e’ la sua risposta. Meglio parlare del ruolo di Barbara in societa’: ”E’ sempre stato un auspicio – spiega il premier – che qualcuno dei miei figli potesse garantire continuita’ all’amore della mia famiglia verso i colori rossoneri. Con che carica? Per adesso come consigliera, poi vedremo”. Felice per la vittoria contro l’Inter, Berlusconi vede ”lo scudetto vicino sette partite. Penso che abbiamo la possibilita’ di fare bene e il derby e’ stato importante da questo punto di vista”. Impegni lavorativi lo hanno tenuto lontano dallo stadio dove e’ stato celebrato una sorta di processo al ”giuda interista” Leonardo, che pure se n’era andato dal Milan dando del ”narciso” a Berlusconi. ”Aveva ragione, sono assolutamente un narciso…”, spiega lasciando il ristorante dopo le 3 di notte.

”Traditore? Ma no, ma no, c’e’ il professionismo nel calcio – ha proseguito – non si puo’ parlare di questo per un giocatore, un allenatore, un dirigente che passa da una squadra all’altra. Gli faccio di cuore i piu’ affettuosi auguri affinche’ possa fare bene e continuare a stare nell’Inter. Comunque io voglio bene a Leo, ha dato tanto al Milan e non ho altro che sentimenti affettuosi nei suoi confronti”. I tifosi del Milan non la pensano pero’ come il loro presidente: ”Non tutti sono buoni come me…”. ”Stiamo bene cosi’, non abbiamo scadenze impellenti”, conclude Berlusconi parlando di mercato. Mentre Adriano Galliani non ha nessuna intenzione di lasciar andare in Russia Gattuso, il cui infortunio ai flessori della coscia sinistra verra’ valutato nei prossimi giorni: ”Non credo vada via a luglio, ha un contratto ancora per un anno – ha ricordato l’ad rossonero – Se si presentera’ il miliardario russo, lo aspetteremo ma Gattuso non e’ a fine contratto e non credo andra’ la”’. Per Gattuso ci sarebbe un’offerta del Anzhi Makhachkala, squadra della piccola repubblica russa del Daghestan di proprieta’ di Suleiman Kerimov, azionista di Gazprom e uno degli uomini piu’ ricchi della Russia.