Milan, Carlo Ancelotti per il dopo Inzaghi. Berlusconi vuole il ritorno

Milan, Carlo Ancelotti per il dopo Inzaghi. Berlusconi vuole il ritorno

MILANO – Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan. E’ l’idea, qualcosa di più, che accende la fantasia di Silvio Berlusconi. E se il progetto è realizzabile in qualche modo Berlusconi lo deve proprio alla Juventus. L’eliminazione del Real Madrid in Champions League ha infatti reso insanabile la rottura tra il tecnico e il presidente Florentino Perez. Così, a fine stagione, tra Ancelotti e Real, sarà quasi certamente divorzio. E qui si inserisce il Milan che è a caccia di un sostituto di Filippo Inzaghi.

Il problema principale è ovviamente l’ingaggio. Come ricorda la Gazzetta dello Sport Ancelotti ha ancora un anno di contratto con uno stipendio decisamente fuori portata per le casse di Milanello: 7,5 milioni di euro. Per sedersi e trattare serve l’esonero, o le dimissioni.

Di certo il legame tra Ancelotti e il Milan non si è mai interrotto. Il ritorno, quindi, non è escluso, almeno sulla carta. Resta da capire quali saranno le condizioni messe da Ancelotti. Anche perché il Milan di allenatori da pagare ne ha già due: Inzaghi e Clarence Seedorf, due “innamoramenti” di Berlusconi che si sono rivelati flop. Ora il Milan cambia strategia: dal giovane affamato all’allenatore top. Non a caso la prima alternativa a Ancelotti resta Antonio Conte. Qua il problema è soprattutto politico: c’è la Nazionale con un europeo da preparare.