Milan-Udinese: Balotelli primattore a San Siro

Pubblicato il 3 Febbraio 2013 - 19:33| Aggiornato il 23 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Essere finalmente protagonista è il desiderio di Mario Balotelli e Massimiliano Allegri è pronto ad accontentarlo concedendogli un ruolo da ”primattore” al Milan, ed anche una maglia da titolare contro l’Udinese dopo appena tre allenamenti.

”Ho parlato con Mario, è sereno e tranquillo, sa benissimo che questa è un’occasione importante per lui – ha spiegato l’allenatore -. Sa che al Milan ha la possibilita’ di consacrarsi come top player: ha qualita’ tecniche e fisiche straordinarie, deve solo avere continuita’. Dopo aver fatto la comparsa in altre squadre, qui puo’ giocare da primattore e farci fare un bel passo avanti”.

Nei primi giorni Allegri ha tratto ”sensazioni positive” da Balotelli, ha gia’ capito che ”serve un po’ di pazienza, bisogna dargli qualche consiglio buono, magari posso farlo io perche’ a 22 anni qualche cazzata l’ho fatta…”.

Intanto, in dubbio fra ”farlo partire titolare o portarlo in panchina e fargli giocare un tempo”, dopo la rifinitura della vigilia l’allenatore sembra orientato a lanciarlo subito in campo da centravanti nel tridente con El Shaarawy e Niang, a spese di Pazzini.

”Chi resta fuori si arrabbia. Ma Pazzini sa di avere la mia stima e la mia fiducia – ha puntualizzato Allegri – ha fatto 10 gol in campionato, lavora per la squadra. Ora ho due attaccanti per ruolo, devo essere bravo a fare le scelte giuste”.

Dare subito una maglia da titolare a Balotelli, ha aggiunto, sarebbe ”una scelta non tecnica ma situazionale”.

Ossia legata alla ”ventata d’entusiasmo” portata dal centravanti della Nazionale.

Lo si e’ visto dovunque Balotelli abbia messo piede in questi giorni. La speranza in via Turati e’ che l’entusiasmo attiri pubblico al Meazza, dove la media spettatori e’ oltre i 41mila solo grazie ai big match con Juventus e Inter.

”Contro l’Udinese ci sara’ un po’ di gente in piu’ ma non tanta, la partita di domenica sera scoraggia molti, specialmente chi viene da lontano”, prevede Adriano Galliani, e lancia un’offerta per le ultime 7 partite casalinghe di campionato al costo di 5.

Ne restano 16 al Milan per conquistare un posto in Europa, possibilmente in Champions League. E  (senza Mexes e De Sciglio, con Abbiati in dubbio per l’influenza) e’ delicata quella contro l’Udinese di Muriel e Di Natale.

Allegri dopo il mercato di gennaio (non solo Balotelli ma anche Zaccardo, Salamon che vuole usare da difensore centrale, e Saponara che arrivera’ in estate) ora sente piu’ ottimismo attorno alla sua squadra, ”dopo un’estate di critiche in cui sembrava tutto nero: Galliani e’ stato bravissimo a ricostruire un Milan giovane ma di qualita’, che ha davanti a se’ 5-6 anni importanti”.

Anche le concorrenti si sono mosse: ”Il Napoli con Rolando e’ una seria candidata allo scudetto, ma la favorita – ha notato l’allenatore rossonero – resta la Juventus, ha fatto un ottimo acquisto con Anelka”. Nessun commento, invece, sulle proteste di Conte sabato scorso: ”Ognuno ha il suo modo di esternarle”.