Milan-Viktoria Plzen: i rossoneri a caccia del 2000° gol in Champions
Milano – Questa sera toccherà al Milan chiudere la due giorni delle italiane impegnate in Champions League e l’obiettivo dichiarato sono i tre punti, dunque replicare quello che la prima ‘Inter europea’ di Ranieri ma soprattutto il Napoli esordiente, da quando la massima competizione europea ha cambiato nome, hanno fatto ieri e mandare un messaggio al Barcellona e a se stessi.
Per come è stato raccolto, il pareggio di Barcellona vale probabilmente più di un semplice pareggio, ma per dare a quel risultato il valore che effettivamente tutti gli hanno finora attribuito, gli uomini di Allegri sono chiamati alla vittoria. Serviranno i tre punti contro il Viktoria Plzen per non buttare via la gara di sofferenza e sacrifici del Nou Camp, per cambiare gli equilibri di un girone nel quale tutte le squadre hanno un solo punto e per tenere testa, seppur a distanza fino al prossimo, al Barcellona di Pep Guardiola.
Malgrado gli infortunati siano ancora tanti, troppi, c’è motivo di essere ottimisti perché un certo Zlatan Ibrahimovic è tornato a disposizione. Colui che a detta di molti “non è decisivo nelle competizioni europee” (e stando alle statistiche non si tratta di una falsità), questa sera sarà in campo dal primo minuto e finora nessun tecnico si è permesso di farne a meno in Europa. Se il campione svedese non disputerà i 90′ sarà perché effettivamente non li ha nelle gambe e perché, soprattutto, domenica sera il Milan sarà chiamato al primo big match di campionato contro la Juventus di Conte.
Contro il Viktoria Plezen, reduce dall’1-1 contro il Bate Borisov, serviranno insomma i tre punti perché i rossoneri non possono permettersi di compiere passi falsi e perché un obiettivo in più sarà quello di raggiungere la cifra di duemila reti messe a segno nell’era Berlusconi. Da quando ha assunto la presidenza del club i gol messi a segno sono 1.998, quale miglior occasione dunque per fare cifra tonda?
