Prossimo turno Serie A: Napoli e Roma martedì, Juve e Milan mercoledì

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 00:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Queste le partite del prossimo turno (36/a giornata) del campionato di calcio di serie A:    – Martedi’ 1 maggio:    Chievo-Roma (ore 18)    Napoli-Palermo (ore 20,45)    – Mercoledi’ 2 maggio (ore 20,45):    Catania-Bologna    Cesena-Udinese    Fiorentina-Novara    Genoa-Cagliari    Juventus-Lecce    Lazio-Siena    Milan-Atalanta    Parma-Inter.

”Sara’ una lotta fino in fondo, ma con il risultato di oggi la Juventus e’ ancora piu’ favorita”. Lo ha detto Marcello Lippi, oggi a Spezia, commentando il duello in vetta al campionato.    Lippi, ospite d’onore e allenatore di una delle squadre scese in campo per una partita organizzata a sostegno delle popolazioni alluvionate di Vernazza e Monterosso (giocata al Picco della Spezia e terminata 5 a 5), ha poi risposto a chi gli domandava del futuro. ”Andare in Cina? Non c’e’ ancora nulla di certo, attualmente sto vagliando due possibilita’ all’estero, ma preferisco non parlarne. Non ho nostalgia del campionato italiano. Quello che dovevo fare in Italia l’ho fatto, ora mi piacerebbe chiudere la carriera con un’esperienza all’estero”.

La pratica scudetto e’ ancora aperta, per la matematica, ma la sensazione e’ che il Milan stia per abdicare. La tappa Siena ha prolungato l’attesa del verdetto, ma non ha posto le premesse per un ribaltone al vertice: ”Non possiamo che vincerle tutte e tre e sperare che la Juventus ne pareggi due – ammette Allegri -. E’ difficile, molto difficile. Ma se chiudiamo con tre vittorie non ho niente da rimproverare ai ragazzi. E’ stato un anno caratterizzato da tanti infortuni gravi, quello di Cassano, quello di Gattuso, quello di Flamini. Dalla sesta in poi fino alla gara con la Fiorentina hanno giocato quasi sempre gli stessi, questo non ci ha permesso di far rifiatare in modo giusto alcuni giocatori. Non ho rimpianti”.    Alla centesima partita sulla panchina rossonera, Allegri confida di allungare la sua permanenza rintuzzando ancora una volta le voci di divorzio a fine stagione: ”Ho un ottimo rapporto con il presidente, che ho sentito anche stamani, e con Galliani – assicura l’allenatore rossonero, che aggiunge -. Al Milan sto bene, abbiamo vinto un campionato e una supercoppa, siamo ancora in lotta per questo scudetto, siamo stati eliminati dal Barcellona in Champions. Non credo ci siano problemi, poi ho altri due anni di contratto”.

I punti persi con Fiorentina e Bologna pesano nell’economia del campionato, ma per Allegri la chiave del secondo posto alle spalle della Juventus sta nel pessimo inizio di stagione: ”Sicuramente il problema maggiore ci deriva da quella brutta partenza – specifica Allegri -. Abbiamo fatto cinque punti nelle prime cinque partite, perdendo anche degli scontri diretti. Questo aspetto ha influito di piu’ dei passi falsi contro Fiorentina e Bologna”.

Allegri si rammarica anche del trattamento che a suo dire gli hanno riservato i media: ”Nel momento in cui eravamo in lotta per lo scudetto e’ stata tirata fuori la notizia che io non sarei rimasto. C’e’ stato un accanimento nei confronti del Milan non carino”.

In casa Siena Sannino e’ dispiaciuto per il cappotto preso nel finale, quando il Siena aveva tenuto abbastanza bene il campo: ”Perdere 4-1 non e’ come perdere 2-1- sottolinea il tecnico dei toscani -. I miei hanno fatto una stagione straordinaria, non devono comprometterne l’immagine mollando cosi’ di colpo. Sono rammaricato per il finale, abbiamo regalato due gol. Peccato perche’ potevamo riaprirla prima, avevamo avuto la possibilita’ di segnare il 2-1 anche nel primo tempo. Se il Lecce oggi avesse vinto saremmo stati ancora in ambasce”.