Coronavirus, il protocollo della Figc per la ripresa del calcio in Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2020 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il protocollo della Figc per la ripresa del calcio in Italia

Coronavirus, il protocollo della Figc per la ripresa del calcio in Italia (Gravina nella foto Ansa)

ROMA – Il protocollo, stilato dalla commissione medica della Figc, è strutturato in quarantasette pagine totali con indicazioni a squadre e arbitri: dallo screening agli allenamenti e alla sanificazione delle strutture sportive.

La commissione è composta nel seguente modo: il presidente è il professor Paolo Zeppilli, poi c’è Roberto Cauda, infettivologo della Cattolica, Massimo Fantoni, direttore unita’ Covid-19 del Gemelli, Walter Ricciardi, componente Oms e consigliere del ministro Speranza, e  Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani.

Il documento è stato inviato al governo a pochi giorni dalla ripresa degli allenamenti prevista per il 4 maggio. Poi, a fine mese, dovrebbero riprendere le partite.

Si dovrebbe scendere in campo prima per la Coppa Italia, il 27 e il 28 maggio, e poi con il campionato, dal 31 maggio al 12 luglio.

Le partite dovrebbero essere giocate al centro-sud, escludendo gare al nord, nelle zone maggiormente colpite dal coronavirus.

Il presidente della Figc Gravina ha detto che le partite dovrebbero giocarsi dal Rubicone in giù.  La stessa versione è stata fornita da Walter Ricciardi.

Il membro del consiglio esecutivo Oms, consigliere del ministro Roberto Speranza per il Coronavirus e consulente Coni, intervenuto a Radio Punto Nuovo, ha spiegato che le gare dovrebbero disputarsi solamente al centro sud (ovviamente a porte chiuse).

Il protocollo della Figc sulla ripresa del calcio in Italia è stato pubblicato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport.