Sci, l’Italia ha una nuova “valanga rosa”: Marta Bassinotrionfa, Deborah Compagnoni confronta, la pista certifica

Sci, l’Italia ha una nuova “valanga rosa”: Marta Bassino trionfa, Deborah Compagnoni confronta, la pista del Sestriere certifica, un grande week end

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 11 Dicembre 2022 - 17:56 OLTRE 6 MESI FA
Sci, l’Italia ha una nuova “valanga rosa”: Marta Bassinotrionfa, Deborah Compagnoni confronta, la pista certifica

Sci, l’Italia ha una nuova “valanga rosa”: Marta Bassinotrionfa, Deborah Compagnoni confronta, la pista certifica

Sci, l’Italia ha una nuova “ valanga rosa”. La pista del Sestriere lo ha certificato, in quest’ultimo weekend, con il trionfo di Marta Bassino, 26 anni, in un gigante reso difficile dalla neve mutevole a seconda delle zone.
Marta Bassino ha preceduto la svedese Sara Hector (campionessa olimpica in carica) e la slovacca Petra Vilhova, oro iridato del 2019.   
Terza vittoria italiana in Coppa. Quarta a 66 centesimi Federica Brignone. Le azzurre di oggi sono a 5 vittorie dalla  prima valanga rosa, la super squadra Deborah Compagnoni-Isolde Kostner (31 successi  in Coppa del mondo). Una squadra che ha totalizzato 53 vittorie tra gli anni ‘90 e il 2007-2008.
 Vent’anni dopo, la Nazionale delle tre punte d’oro – Brignone, Goggia, Bassino –  di vittorie ne ha già collezionato 48 in un periodo più ristretto (7 anni, 2015-2022).  La generazione Compagnoni conserva però una superiorità nei podi olimpici e mondiali.

SCI, PROFUMO DI RECORD

La nuova valanga rosa può addirittura superare la prima. Ammette Deborah Compagnoni: ”Sì, c’è un filo rosso che lega il mio gruppo a quello di adesso ispirato dal trio Brignone, Goggia, Bassino. Le similitudini in effetti non mancano a partire dal fatto che le prime ad aprire la strada siamo state io e Federica, cioè le più anziane. Mentre Kostner allora e Bassino adesso rappresentavano e rappresentano il volto più giovane del team ad altissimo livello.
“Ovviamente il paragone regge anche per i grandi risultati che le due generazioni hanno portato alla causa dello sci Italiano. Mentre sotto il profilo tecnico noi eravamo più competitive in slalom che adesso un po’ manca,ma non avevamo la stessa profondità nelle discipline veloci, in particolare nel discesa dove per molte stagioni Isolde Kostner si è ritrovata da sola a tenere alto il vessillo tricolore “.

DOMENICA MAGICA COM DUE DEBUTTI IN AZZURRO

Secondo appuntamento sulla “Kandahar G.A. Agnelli” a chiusura del weekend al Sestriere del Circo Bianco. Domenica indimenticabile per Lucrezia Lorenzi e Beatrice Sola debuttanti in Nazionale. Per Lucrezia in particolare è  stato un debutto da sogno, in azzurro sulle nevi di casa, nella sua Sestriere. Per la trentina Beatrice ,19 anni, una festa doppia: è nata proprio l’11 febbraio 2003. Una coincidenza sottolineata con gioia. E con merito. Gianluca Rulfi, d.t. della Nazionale, ha deciso di gettarla nella mischia dopo le ottime gare in Coppa Europa.

SLALOM SPECIALE, TRIONFO DELLA SVIZZERA WENDY HOLDENER

Chiusura col botto. Wendy Holdener, 29 anni, svizzera del Canton Svitto (non lontano dal lago di Zurigo) ha vinto in rimonta lo slalom speciale del Sestriere confermando il suo talento e il suo palmares (oro olimpico e 3 ori mondiali). Podio stellare. Al fianco di Wendy due campionesse: l’americana Mikela Shiffrin (seconda) e la slovacca Petra Vlhova. Bene le azzurre, tutte a punti: Lara  Della Mea,Vera Tschurtschenthalere la debuttante Lucrezia Lorenzi. Ben 10 mila gli spettatori.

LA CLASSIFICA COPPA DEL MONDO GIGANTE DI SCI

Marta Bassino punti 180, Sara Hector 140, Lara  Gut-Behrami 136, Petra  Vlhova 110, Tessa Worlley 81, Federica Brignone 79, Ragnhild Mowinckel 69, Mikela Shiffrin 60, Roberta Melesi 27.