Scontri derby di Genova: 3 tifosi ai domiciliari

Pubblicato il 16 Aprile 2010 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

Genoa

Il giudice per le indagini preliminari, Roberta Bossi, ha concesso gli arresti domiciliari ai tre tifosi sampdoriani arrestati martedì per gli scontri di domenica prima del derby di Genova Sampdoria-Genoa.

Simone Nolasco, 22 anni, Mirko Olivieri, 36, e Massimo Massaferro, 33, usciranno dal carcere di Marassi oggi pomeriggio. Durante l’udienza di convalida dell’arresto Nolasco ha ammesso il suo coinvolgimento negli scontri, dicendo di avere lanciato alcuni oggetti trovati per terra.

Ha negato ogni addebito, invece, Olivieri, che ha raccontato di essersi ritrovato in mezzo ai tafferugli senza avervi però preso parte. Lunedì mattina, invece, verranno interrogati gli altri due tifosi blucerchiati, Samuele Sessarego e Giacomo Fantoni, fermati ieri su richiesta del pubblico ministero Pier Carlo Di Gennaro.

Secondo la ricostruzione degli scontri, un centinaio di tifosi rossoblù, molti col volto travisato da caschi, ed alcuni armati di bastoni, da corso Sardegna avevano imboccato corso De Stefanis, sconfinando nella zona dei sampdoriani, cercando lo scontro, al quale avevano risposto gli ultras blucerchiati.

Sul posto era intervenuta una squadra del pronto impiego delle forze dell’ordine, supportata poi da altri due nuclei. I tifosi erano stati dispersi dopo un paio di cariche e lancio dei lacrimogeni. Negli scontri erano rimaste ferite una quindicina di persone, tra queste, numerosi appartenenti alle forze dell’ordine, contro i quali gli ultras delle due tifoserie si erano scagliati.