Scudetto 2006, Moratti come Petrucci: “Più calcio, meno tribunali”

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 00:01| Aggiornato il 17 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Moratti (Foto LaPresse)

MILANO – Più sport, meno tribunali. Lo ha detto il presidente del Coni Gianni Petrucci, lo ha ribadito il presidente dell’Inter Massimo Moratti. Con una nota sul sito della società nerazzurra, il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha spiegato di essere ”perfettamente d’accordo con il presidente del Coni. Sono al suo fianco e condivido lo spirito e il senso di responsabilita’ con cui affronta questo momento del calcio italiano, che spero possa tornare a essere sport e meno un problema di tribunali”.

Ma non finisce qui. Lo scorso luglio, Moratti rigettò con una battuta la proposta di un tavolo che Diego Della Valle propose per Calciopoli (”Penso che si divertiranno a fare una rimpatriata tra di loro, io sarei noiosissimo”, disse Moratti). Adesso il presidente interista cambia i toni, anche perchè è cambiato il mittente della proposta. ”Ad un invito del presidente del Coni, che è una persona perbene – ha sottolineato -, e che soprattutto guida un’istituzione importante, non mi posso minimamente sottrarre. Mi farebbe molto piacere”.

Petrucci sì, dunque, e Della Valle no, anche se Moratti non lo dice esplicitamente: ”Quello di Petrucci è un invito da un’istituzione, per il resto ho già risposto a questa domanda”. Resta da capire, però, se a quel tavolo si dovrebbe parlare anche dello scudetto 2006 assegnato all’Inter e contestato dalla Juventus. Tanto basta, comunque, per riaccendere le possibilità di un confronto sul futuro del calcio, nel giorno in cui Andrea Agnelli ha proposto un incontro per parlare sia di Calciopoli sia di quello che verrà per questo sport, dalla legge sugli stadi ai diritti televisivi, passando per il codice di giustizia sportiva.

Che il tema sia delicato – e ancora ricco di recriminazioni da una parte e dall’altra – lo dimostra anche la risposta che il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, ha riservato questo pomeriggio proprio all’argomento Calciopoli: ”E’ stato molto chiaro il nostro presidente, che è un signore come è stato un signore Facchetti. Noi adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite, ma Moratti ha parlato nella maniera giusta. Lui è un grande presidente che ogni volta che parla dice le cose come sa”.