Serie A, Chievo-Milan 1-2: Le pagelle della partita

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 25 Ottobre 2009 - 23:37| Aggiornato il 26 Ottobre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Partita vibrante allo Stadio Bentegodi di Verona tra il Chievo di Domenico Di Carlo ed il Milan di Leonardo.

Il tridente dei rossoneri stenta a decollare.

Scarsa intesa tra Ronaldinho, Pato ed Huntelaar.

Ecco le pagelle della partita:

Chievo Verona:

SORRENTINO 7.5- L’estremo difensore del Chievo gioca un’ottima partita. Risponde alla grande su un tiro ravvicinato di Clarence Seedorf. Non sbaglia nemmeno un’uscita. Dà sicurezza al reparto difensivo dei gialloblù. Le sue prestazioni gli stanno facendo guadagnare l’attenzione dei grandi club.

FREY 6.5- Il fratello del portiere della Fiorentina si conferma uno dei migliori terzini di questa prima parte di Serie A. Ronaldinho, in serata no, ed Antonini non riescono mai a metterlo in difficoltà.

MORERO 6- Il difensore Sud Americano del Chievo, grazie all’aiuto del compagno di reparto Mandelli, riesce a giocare una partita fatta d’attenzione e tempismo. Gara positiva.

MANDELLI 7- Il migliore del reparto difensivo del Chievo. La sua squadra ha bisogno del suo contributo. Insuperabile nel gioco aereo, puntuale nelle chiusure difensive. Anche dal punto di vista caratteriale è uno dei giocatori più importanti.

MANTOVANI 6- Ottima la sua partita in fase difensiva. Si disimpegna molto bene anche nel gioco aereo. Deve essere più veloce a giocare il pallone. Sbaglia qualche passaggio di troppo.

IORI 6.5- Quinta gara consecutiva da titolare nel Chievo. Il ragazzo dimostra di merita la fiducia di Mimmo Di Carlo dando vita a prestazioni molto buone. Punta e supera in velocità diverse volte Alessandro Nesta, non l’ultimo arrivato.

LUCIANO 6- L’ala destra del Chievo si muove molto bene sulla fascia. Punta con grande personalità Seedorf ed Antonini e li supera spesso. Meriterebbe un voto più alto ma sbaglia troppi passaggi e cross. Ottimo il suo dinamismo.

MARCOLINI 7- Uno dei migliori registi del campionato di Serie A. Trasforma in oro ogni pallone che passa tra i suoi piedi.  Si intende a meraviglia con Pellissier e Bogdani. Basta uno sguardo per far partire la verticalizzazione giusta. Determinante.

PINZI 6.5– Ha il grande merito di portare in vantaggio il Chievo al termine di una magnifica manovra offensiva di squadra. Gol a parte ci mette grande grinta e determinazione al servizio dei gialloblù.

BOGDANI 6- L’enorme centravanti albanese si batte contro difensori del calibro di Nesta e Thiago Silva. Sui palloni alti è difficilmente marcabile. Palla al piede fa enorme fatica. Prestazione generosa.

PELLISSIER 6.5- Non riesce a trovare la via del gol ma, per il resto, mette in grave crisi la difesa del Milan. Il centravanti del Chievo, 1 presenza ed 1 gol in Nazionale, ha nella tecnica e nel senso del gol le sue armi migliori.

ARIATTI 5.5- Il centrocampista del Chievo entra nel momento peggiore della sua squadra. Il Milan nei minuti finali del match cerca la vittoria e il centrocampo dei rossoneri schiaccia quello del Chievo.

BENTIVOGLIO 6- Nei pochi minuti in cui scende in campo ci mette grande impegno e determinazione. Giocate di qualità.

GRANOCHE 5- Si divora un gol a tu per tu con Dida. Sul suo colpo di testa il portiere brasiliano compie un autentico prodigio. Merita l’insufficienza perchè nel capovolgimento di fronte il Milan va a segnare.

Milan:

DIDA 7- L’estremo difensore del Milan non può nulla sul gol di Pinzi. In quel caso le colpe maggiori sono di Flamini e Thiago Silva. Per il resto si fa trovare pronto sulle conclusioni da fuori area di rigore di Marcolini e Luciano. Al 91′ compie un autentico miracolo su Pablo Granoche.

ODDO 5.5- Il terzino destro del Milan parte di gran carriera ma poi, con il passare dei minuti, si spenge insieme al resto della squadra. Sulla sua fascia agiscono brutti clienti come Pinzi e Mantovani. Quando può ci mette una pezza.

THIAGO SILVA 5- Ha grandi responsabilità in occasione del gol del Chievo Verona. Le sue qualità migliori sono la bravura nel gioco aereo e la capacità d’anticipo. La scarsa concentrazione è il suo peggior difetto. Può crescere al fianco di Nesta.

NESTA 8- Bentornato Alessandro. Le prestazioni di Nesta sono un’ottima notizia per tutti gli appassionati di calcio. Il campione del mondo sta giocando da titolare con grandissima continuità. Soffre la velocità di Iori, spesso mette una toppa agli errori di Thiago Silva. Segna l’importantissimo gol del pareggio con un movimento da bomber di razza. Non sazio realizza al 93′ il gol della vittoria. Davvero insolita per lui una doppietta.

ANTONINI 5.5- Il giovane terzino sinistro parte bene ma poi, con il passare dei minuti, si perde. Frey e Luciano lo puntano in continuazione. La velocità non basta. Ha seri limiti nel posizionamento difensivo.

PIRLO 6.5- Il regista della Nazionale Italiana prova a bissare la prodezza di Madrid ma, questa volta, il pallone esce di un niente. Per essere più pericoloso dovrebbe giocare la palla con maggiore velocità. Delizioso il suo assist a Borriello nell’azione del gol di Nesta.

SEEDORF 6.5- Il voto intende premiare il suo essere propositivo. In realtà ha grandi colpe quando, per ben due volte, fallisce gol molto semplici a tu per tu con Sorrentino. Sempre nel vivo della manovra del Milan.

FLAMINI 5- Ha grandissime responsabilità in occasione del gol del Chievo. Pinzi si libera tra lui, che non lo segue a dovere, e Thiago Silva, che non gli fa opposizione. In mezzo al campo ci mette la consueta grinta e determinazione. Dotato di un’ottima corsa.

HUNTELAAR 4- Impalpabile. Dov’è finito il centravanti che ai tempi dell’Ajax aveva più gol che presenze? La cosa che lascia attoniti è il fatto che il bomber olandese non riesce nemmeno a tirare in porta. Lento, prevedibile e senza mordente.

PATO 6- Reduce da una stratosferica partita contro il Real Madrid, primi due gol in Champions League per lui, torna sulla terra e porta a compimento una prestazione normale. Punta spesso Pinzi e Mantovani e li supera con buona frequenza. Tecnicamente validissimo.

RONALDINHO 5- Il funambolico attaccante brasiliano stenta a trovare continuità. Sparisce per lunghi tratti della partita salvo riapparire, di tanto in tanto, e creare scompiglio nella difesa del Chievo. Ancora lontanissimo dal Ronaldinho di Barcellona. Gioca a sprazzi ma non basta.

ZAMBROTTA 6- Entra nei minuti finali della partita per dare maggiore pericolosità alla manovra offensiva del Milan. Aveva bisogno di un turno di riposo e Leonardo lo ha accontentato.

BORRIELLO 7- Entra al posto dell’abulico Huntelaar e cambia il volto della partita. Fa reparto da solo. In occasione del primo gol di Nesta, il centravanti napoletano colpisce la traversa con un potentissimo colpo di testa.

INZAGHI 6.5- “Superpippo” è sempre pericoloso. Da bomber di razza sfiora il gol in due circostanze. Sorrentino con le sue parate prodigiose gli nega la possibilità di esultare.