Spagna in crisi, Vicente Del Bosque difende Iker Casillas

Spagna in crisi, Vicente Del Bosque difende Iker Casillas (LaPresse)

ROMA – Difende Iker Casillas “emblema del calcio spagnolo”, protegge Diego Costa e invita a “non dimenticare quello che è accaduto in passato”: il ct della Spagna Vicente del Bosque, intervistato da ‘Marca’, fa quadrato intorno alle ‘Furie rosse’ reduci da un pessimo mondiale e dal brutto ko contro la Slovacchia giovedì scorso.

“Non bisogna dimenticare tutto ciò che è accaduto qualche tempo fa, sia nel bene che nel male – spiega il tecnico iberico che ha portato la nazionale vincere Mondale ed Europeo – Quello che è vero è che ci sono sempre lezioni da imparare e in questo sport non sempre si vince”. Iker Casillas rappresenta meglio di ogni altra cosa il double face spagnolo, osannato prima quando divenne campione del mondo e d’Europa, criticato oggi che le cose non vanno bene:

“Dobbiamo sempre avere un comportamento corretto anche in tempi difficili – le parole di Del Bosque – ma soprattutto non dobbiamo dimenticare quello che Iker è: un emblema del calcio spagnolo”.

Più in generale, il ct iberico sposa la tesi di altri colleghi che vorrebbero vedere meno stranieri nella Liga: “Alcuni criticano quello che dico, ma è vero che ci sono molti giocatori stranieri che giocano negli stessi ruoli in club come il Real Madrid, Barcellona, Valencia. Tutte queste squadre hanno difensori centrali stranieri nei loro ranghi”. Del Bosque smentisce infine che Diego Costa abbia problemi fisici: “Se avesse qualche problema fisico Diego Costa non sarebbe stato con noi – le assicurazioni del tecnico – Questo è sicuro. Se è qui è perche’ in buone condizioni ed è disponibile per giocare. Noi abbiamo grande fiducia in lui”.