Vendita Bari Calcio, trattativa conclusa: Matarrese dice basta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2013 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
Il malcontento di alcuni tifosi del Bari contro Matarrese (foto Facebook)

Il malcontento di alcuni tifosi del Bari contro Matarrese (foto Facebook)

BARI – Il  Bari  resterà alla famiglia Matarrese. Il numero uno del club pugliese ha detto basta alla trattativa per la vendita del Bari Calcio. 

Riportiamo alcuni passaggi di un articolo a firma di Fabrizio Nitti pubblicato sull’edizione odierna della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’. 

” La trattativa fra i Matarrese e il duo Montemurro-Rapullino per il passaggio di consegne del pacchetto azionario del Bari si è chiusa. Non se ne farà nulla, questo matrimonio non s’ha da fare. Lo scetticismo regnava nell’aria da qualche giorno, la conferma dell’addio è giunta ieri sera.

Un tranquillo martedì di ordinaria attesa si «impenna», come ormai è diventata un’usanza, alle dieci della sera. Quando il Bari Calcio annuncia l’invio di un comunicato. Non congiunto. Poi, misteriosamente scomparso dal sito della società alle 23. Ed è già un indizio su quello che sta per accadere. La trattativa sta per finire e di lì a poco arriva la conferma ufficiale, con un comunicato dai toni decisi, aspri, perentori, ruvidi (come si legge a parte).

I Matarrese e la coppia Montemurro-Rapullino chiudono la loro storia di amore-odio dopo quasi ottanta giorni di trattative, conditi da troppi bassi e pochi alti. Finisce con la minaccia della «Salvatore Matarrese» di adire alle vie legali e con la promessa di una conferenza stampa da tenere non appena Antonio Matarrese avrà fatto rientro a Bari, dopo esser partito per il Barhein nel corso della serata di ieri.

«Prendiamo atto della decisione dei Matarrese – ha detto Paolo Montemurro -. nei prossimi giorni convocheremo una conferenza stampa e spiegheremo le nostre ragioni». Breve la replica dell’imprenditore a capo de «La Nuova Grigliati Meridionali» che ha convocato soci e legali oggi a Gioia per un summit.

La «madre di tutte le trattative», la «querelle» che più di ogni altra ha calamitato la tifoseria barese, forse proprio per la «baresità» di Paolo Montemurro, va dunque in soffitta”.