Cda Rai vota riordino tg. Gubitosi: “Giù un muro dopo 35 anni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Febbraio 2015 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Cda Rai vota riordino tg. Gubitosi: "Giù un muro dopo 35 anni"

Luigi Gubitosi

ROMA -Il Cda della Rai, riunito a Milano, ha approvato il piano Gubitosi sul riordino dei tg che dovrebbe consentire a regime risparmi compresi tra 80 e 100 milioni di euro. Hanno votato a favore cinque consiglieri su otto. All’esame del consiglio ora c’è una informativa sull’offerta di Ei Towers per Rai Way. “Dopo 35 anni cade un muro invisibile ma storico”, ha esultato Gubitosi.

Il riordino prevede la creazione di due grandi newsroom, modello Bbc, che accorpano da un lato Tg1, Tg2 e Rai Parlamento, dall’altro Tg3, Rainews24 e Tgr. Una grande vittoria per il dg di viale Mazzini che, in più di un’occasione, si è detto pronto a “giocarsi tutto” pur di portare avanti il piano di riforma delle news. Secondo Gubitosi, da oggi

”cambia l’informazione, pensiamo che sarà migliore, più aggiornata” riportando l’azienda ad uno ”standard internazionale adottato da tutti gli altri broadcaster. Arriveremo ad una redazione unica, ma faremo prima un passaggio dividendo in due le nostre attuali testate. Oggi – spiega – ne abbiamo almeno 6 televisive e diventeranno 2 che confluiranno in un’unica redazione”.

Il modello Bbc, spiega il direttore generale è quello al quale ”stanno convergendo un po’ tutti gli operatori”. Il piano è, secondo il manager Rai,

”una gran semplificazione che ci permetterà di fare ancora più cose, di dare maggior qualità e servizio ai nostri utenti”.

Quanto alle ricadute occupazionali Gubitosi ha assicurato che ”ci sarà una migliore utilizzazione dei giornalisti e di tutto il resto del personale”.

La presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, ha telefonato al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico (M5S) per annunciare l’esito del voto favorevole al piano Gubitosi di riorganizzazione dei telegiornali. Un piano che non sembra dispiacere ai leader del Movimento Cinque Stelle: “E’ necessaria un’accelerazione della riforma dell’informazione” della Rai che “eviti sprechi e duplicazioni e promuova sinergie tra le testate giornalistiche”, “rafforzando oggettività, imparzialità, completezza e lealtà dell’informazione” ed “evitando ingerenze dei partiti”, hanno scritto Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio nel documento consegnato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Trapela intanto la notizia che sempre oggi alle ore 17 è stato convocato d’urgenza il Cda straordinario di Rai Way dopo il lancio dell’Opa di Mediaset attraverso Ei Towers.Anche questa è una normale informativa e non ci sarà alcuna decisione. Un’operazione che ha visto già lo stop del governo e anche Renzi ribadisce: “Abbiamo messo delle regole e non le cambiamo. Sono regole giuste quelle sul 51%.”