Adam Lanza e la strage, racconti dei bimbi: “Ho visto proiettili ovunque”, “Piangevamo tutti”

di Viola Contursi
Pubblicato il 15 Dicembre 2012 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA
Adam Lanza e la strage nella scuola in Connecticut (Foto Ansa)

NEWTOWN – Adam Lanza, 20 anni, ha fatto una strage nella “Sandy Hook School” di Newyown in Connecticut, uccidendo 27 persone, tra cui 20 bambini. Una vera e propria esecuzione, la peggiore di sempre.  Poi anche lui è morto, suicida. Ma alcuni bimbi si sono salvati, e ora raccontano. Sei di loro sono sopravvissuti perché si sono nascosti in un armadietto, altri grazie alla prontezza delle maestre. Uno di loro, 8 anni, racconta: “Ho visto i proiettili nel corridoio vicino a quello in cui mi trovavo e poi un’insegnante mi ha spinto in una delle classi”. Un’altra ragazzina, coetanea, dice: “Ero in palestra, ho sentito sette colpi e la maestra ci ha spinto in un angolo. Tutti siamo scoppiati a piangere”.

I bambini raccontano l’orrore di quei momenti, quando Adam Lanza, dopo aver ucciso la madre, è entrato a scuola armato fino ai denti e a volto coperto e ha iniziato la sua folle esecuzione. Ha iniziato a sparare all’impazzata, oltre 100 colpi. E’ entrato in una classe, ha fatto mettere i bimbi in fila e poi li ha uccisi, uno ad uno, guardandoli in faccia. 

“Io ero in palestra – racconta una bimba intervistata dalla Wcbs-tv (qui sotto il video) – e ho sentito sette colpi fortissimi. Gli  insegnanti di ginnastica ci hanno detto di andare in un angolo, tutti rannicchiati. Una volta lì abbiamo continuato a sentire questi rumori sempre più forti. E tutti noi abbiamo iniziato a piangere”.

“Tutti gli insegnanti di ginnastica ci hanno detto di andare in ufficio dove nessuno poteva trovarci – continua la bambina – Poi un poliziotto è entrato e ci ha detto di correre fuori. Così abbiamo fatto e siamo venuti in caserma ad aspettare i nostri genitori”.