Natalia Vovk, il VIDEO della “donna ucraina” che secondo i servizi segreti russi avrebbe ucciso Darya Dugina

Il video di Natalia Vovk, la donna indicata dai russi come l'attentatrice di Darya Dugina. La donna ora sarebbe in Estonia.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 23 Agosto 2022 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA
natalia vovk

Natalia Vovk, il VIDEO della “donna ucraina” che secondo i servizi segreti russi avrebbe ucciso Darya Dugina

I servizi di sicurezza russi dell’Fsb hanno diffuso un video che mostra i movimenti di Natalia Vovk, la donna ucraina indicata come l’assassina di Darya Dugina.

Il video di Natalia Vovk, è lei l’attentatrice di Darya Dugina?

“Come si evince dal video – scrive la Tass – la donna, insieme alla figlia, è entrata in Russia il 23 luglio dopo un check doganale. Il video mostra anche filmati di lei che entra nel condominio di Dugina. I filmati mostrano anche la donna che lascia la Russia per l’Estonia. Con la figlia viene ripresa al confine alle 12.02 del 21 agosto. La loro auto, come mostrano le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso, viene perquisita a fondo”, ma la Vovk riesce ad attraversare la frontiera.

Fonti di sicurezza russe hanno dichiarato alla Tass che Natalia Vovk potrebbe aver usato la figlia per piazzare la bomba nell’auto della politologa e giornalista, morta in seguito all’esplosione della sua auto. “La Vovk potrebbe aver usato la figlia per mascherare il crimine. Una teoria è che potrebbe aver piazzato l’ordigno esplosivo nell’auto di Dugina con l’aiuto della bambina”, ha detto la fonte.

I servizi russi accusano la donna ucraina di essere l’esecutrice dell’attentato contro la figlia del filosofo Alexander Dugin, architettato secondo loro dai servizi segreti di Kiev.

Estonia: “Nessuna richiesta ufficiale di estradizione dalla Russia”

L’Estonia spiega intanto di non aver ricevuto alcuna richiesta ufficiale di estradizione dalle autorità russe per Natalia Vovk. “Possiamo pubblicare i dati sugli attraversamenti delle frontiere solo nei casi previsti dalla legge. Non abbiamo ricevuto alcuna informazione ufficiale o richiesta dalle autorità russe su questa questione”, ha affermato il ministro degli Esteri estone in una nota ad una richiesta dell’agenzia russa Interfax.