Piazza Pulita, “I rom non sono uguali a noi”. Scatta l’applauso, Formigli non ci sta

di Daniela Lauria
Pubblicato il 12 Aprile 2019 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
Piazza Pulita, "I rom non sono uguali a noi". Scatta l'applauso che fa paura a Formigli

Piazza Pulita, “I rom non sono uguali a noi”. Scatta l’applauso che fa paura a Formigli

ROMA – “Certi rom sono cittadini italiani, ma non sono uguali a noi”, dice Simone Vandalo, giovane di Casal Bruciato dove nei giorni scorsi si è spostata la protesta dopo i fatti di Torre Maura. E nello studio di Piazza Pulita scatta un inspiegabile applauso.

“Uguali non è il termine più giusto da usare”, insiste il ragazzo che insieme alla fidanzata Noemi Fasciano e al loro bimbo di 6 mesi aveva occupato la casa popolare assegnata a una famiglia rom. Gli animi di chi ha manifestato in strada a Casal Bruciato si sono accesi proprio quando si è saputo che la famiglia era stata sgomberata dall’appartamento perché “abusiva”, per far posto ai legittimi assegnatari. 

Ma l’applauso del pubblico preoccupa il conduttore Corrado Formigli, che ci tiene a puntualizzare: “L’applauso sul fatto che un rom non è uguale a noi anche se è cittadino italiano è qualcosa che a me fa paura”, dice il giornalista che si dissocia. “Mi domando che cosa sta succedendo in questo Paese e quanto è pericoloso alimentare questo tipo di pensiero. Non si può applaudire qualcuno che certifica che due esseri umani non sono uguali”.

Fonte: Piazza Pulita, La7