Video. Inter, Stramaccioni: “Juventus o Milan? E’ l’istess”

Pubblicato il 6 Maggio 2012 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Spiritoso, divertente, verace: Andrea Stramaccioni versione derby strappa risate e fa ‘persino’ il verso a Moratti. Birichino si’ ma non tanto da diventare irriverente. Il suo futuro dipendera’ dal lavoro complessivo ma e’ chiaro che questa partita vale doppio.

Bisogna vincere. Le motivazioni sono forti per l’Inter come per il Milan. Ma dietro le battute e l’ironia, ci sono sicurezza e razionalita’: ”Sara’ incoscienza, ma la grande emozione, quella che non mi ha fatto dormire, e’ essere stato scelto per guidare la prima squadra.

Adesso, la mia testa va esclusivamente al pensiero di curare ogni minimo dettaglio della partita, di capire chi tra tutti i giocatori puo’ stare meglio, sono concentrato solo sul campo”.

Impaziente e incapace di attendere il fischio d’inizio, Stramaccioni scalpita: ”La voglia di giocare il derby e’ tantissima e forse piu’ della voglia di giocarlo, c’e’ quella di di vincerlo. Arriva in un momento nel quale la nostra carica, che gia’ era alta, ora e’ al massimo. Poi l’atmosfera e’ speciale, e’ una gara diversa, la citta’ la vive e non solo. Data l’importanza della posta in palio credo sia una partita incredibilmente emozionante, da vivere, e noi non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Argomento sempre caldo il futuro del giovane tecnico:  ”Non e’ una domanda da fare a me, credo che il mio futuro sara’ deciso in base a quello che e’ stato e sara’ tutto il mio lavoro. Non e’ una partita particolare e’ una partita che vale doppio. La colonnina della motivazione e’ al massimo, oltre alla carica c’e’ la voglia di riscatto dopo la sconfitta subita a Parma”.

Tra Milan e Juve, chi preferirebbe agevolare? Qui va in scena un piccolo show di Stramaccioni che imita il suo presidente fra l’ilarita’ collettiva: ”Rispondo in lingua e dico l’e’ istess … mi sto ad applica’… La sconfitta di mercoledi’ non ha sgonfiato niente, ma lo vedrete domani, non voglio parlare troppo. Lo vedrete domani in campo, dal primo all’ultimo minuto”.

Morale alto, umore ottimo, battute e scherzi: l’Inter di Stramaccioni – che domani non potra’ schierare Forlan e Poli e saluta Cordoba alla sua ultima partita a San Siro – deve tornare ragazzina se vuole battere il Milan. Intanto ritrova Zanetti, l’eterno adolescente del calcio.

Altro siparietto quando si parla del ‘suggeritore’ Moratti: l’allenatore gioca e tira fuori un foglietto, un ‘pizzino’ con la formazione ma un po’ piu’ grande del previsto perche’ – scherza – ci sono appuntati anche i cambi. ”Era chiaramente una battuta – dice – ma a me piace quando sono con il presidente parlare anche di sfumature di calcio, perche’ lui e’ veramente competente.

Ma ripeto, quella del foglietto era una battuta, ci puo’ essere qualche sfumatura nel preparare una partita come quella di domani. Comunque, la formazione la decido io, senza dubbio”.  Il video da YouTube.

Foto LaPresse.