La portavoce di Trump mostra le lettere con i dazi imposti inviate ai primi 7 paesi giudicati "non collaborativi" (foto da video) - Blitz Quotidiano
Il presidente americano ha affidato a Truth l’annuncio delle attese lettere sui dazi ai Paesi ritenuti non collaborativi: Giappone, Corea del Sud, Myanmar, Laos, Sudafrica, Malesia e Kazakistan i primi sette destinatari della scure dal 25 fino al 40% a partire dal primo agosto.
L’annuncio dei dazi è avvenuto tramite lettere su cui appare l’immancabile firma del tycoon. La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt le ha volute mostrare alla stampa.
I dazi decisi da Trump
Trump sta ancora trattando con diversi Paesi. Tra questi, come è noto, c’è anche l’Unione Europea. Alcuni paesi che, a detta di Trump, sono considerati non collaborativi, hanno ricevuto le prime lettere su cui ci sono scritte le varie percentuali dei dazi.
Giappone e Corea del Sud avranno dazi del 25%. Dazi del 40% al Myanmar e al Laos dall’1 agosto. Per il Sudafrica, Paese che da tempo il presidente critica per il trattamento riservato ai bianchi, le tariffe sono fissate al 30%. A Indonesia e Bangladesh è andata anche peggio con dazi dal primo agosto rispettivamente al 32% e al 35%.
