(Foto d'archivio Ansa)
Nel Palazzaccio della politica si parla di sicurezza e ordine pubblico, dopo la liberazione dell’imam di Torino. “Qualcuno mi può spiegare come difendere la sicurezza degli italiani se ogni iniziativa viene annullata da alcuni giudici?” tuona la premier, Giorgia Meloni. “Oggi succede con la vicenda dell’Imam di Torino, rinchiuso illegalmente in un CPR” osserva il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni, mentre il sottosegretario di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, parla di “decisione allucinante e allucinogena”.
Ecco le voci dal palazzo della politica:
“Qualcuno mi può spiegare come facciamo a difendere la sicurezza degli italiani se ogni iniziativa che va in questo senso viene sistematicamente annullata da alcuni giudici?” (Giorgia Meloni)
“È l’ennesima invasione di campo di certa magistratura ideologizzata e politicizzata che si vorrebbe sostituire alla politica”. (Matteo Salvini, Quarta Repubblica)
“Il provvedimento di liberazione dell’imam di Torino fa molto discutere, non aiuta. Il messaggio che ne esce è molto pericoloso”. (Ignazio La Russa, Ping Pong)
“Allucinante, allucinata e allucinogena decisione di liberare l’Imam di Torino”. (Andrea Delmastro, Fratelli d’Italia)
“Se una persona con un ruolo pubblico esprime posizioni ambigue su terrorismo e violenza, lo Stato ha il dovere di intervenire. Il rimpatrio dell’imam in Egitto era una misura corretta e prudente”. (Carlo Calenda)
“La CGIL plaude alla liberazione dell’imam di Torino, ce lo aspettavamo”. (Alberto Balboni, Fratelli d’Italia)
“I ministri di questo governo dovrebbero rispettare le leggi. Non passa settimana che il ministro Piantedosi non becchi un sonoro ceffone da qualche tribunale del nostro Paese. Oggi succede con la vicenda dell’Imam di Torino, rinchiuso illegalmente in un CPR. È quello che accade a chi non tiene conto delle leggi”. (Nicola Fratoianni)
“La macchinazione ai suoi danni, posta in essere dal Ministero degli Interni e culminata – dopo 22 anni di residenza in Italia – con il decreto di espulsione del ministro degli Interni Piantedosi, subisce un duro colpo grazie alla magistratura torinese”. (Paolo Ferrero, Rifondazione Comunista)
“È un epilogo sconcertante”. (Augusta Montaruli, Fratelli d’Italia)
“Una vittoria per lo Stato di diritto, una sconfitta per la destra di Lega e Fratelli d’Italia, e per il governo e il ministro Piantedosi che avevano giustificato in tutti i modi la persecuzione dell’uomo”. (Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra)
“È l’ennesimo, grave segnale di scollamento tra una parte della magistratura e le legittime esigenze di sicurezza dello Stato italiano”. (Nicola Procaccini, Fratelli d’Italia)
“Questa vicenda suona come l’ennesima conferma del livello di politicizzazione di una parte della nostra magistratura, al punto da mettere a rischio la stessa sicurezza dei cittadini”. (Galeazzo Bignami, Fratelli d’Italia)
