Il report sugli infortuni in Serie A, primeggia la Juve: quasi 100 milioni bruciati in cinque anni (foto ANSA) - Blitz quotidiano
L’ultimo rapporto Howden’s 2024/25 Men’s European Football Injury Index rivela numeri preoccupanti per la Juventus. Negli ultimi cinque anni, il club bianconero ha sostenuto costi complessivi per infortuni pari a 97,71 milioni di euro, con una media di 19,54 milioni a stagione.
La stagione 2020/21 ha registrato il numero più alto di infortuni in Serie A (879), e la Juventus ha fatto segnare il maggior numero di episodi in tre delle cinque stagioni, con una media di 40 infortuni superiori rispetto alla media di lega. La gravità degli stop medi (24 giorni) ha contribuito a incrementare significativamente i costi complessivi rispetto ad altre squadre come Milan e Inter.
La stagione 2024/25 e il confronto tra club
La stagione 2024/25 ha visto un aumento del 24% degli infortuni in Serie A, con 858 casi complessivi. L’Inter ha guidato il campionato per numero di infortuni (71), mentre la Juventus ha registrato il costo più alto legato agli stop fisici (16,75 milioni, 16,24% del totale).
Squadre come Napoli, Roma e Lazio hanno avuto infortuni meno gravi, con stop medi intorno ai 13–14 giorni. L’Empoli, pur con pochi casi (28), ha registrato la gravità media più alta (42 giorni).
Tipologie, giocatori e panorama europeo
Gli infortuni muscolari sono i più frequenti (318 casi), ma con costi contenuti, mentre quelli al ginocchio risultano i più onerosi (54 giorni medi e 0,39 milioni di euro per episodio). I difensori sono i più colpiti, ma centrocampisti e attaccanti generano l’impatto economico maggiore.
La fascia d’età 26-30 anni concentra il maggior numero di stop e il costo più elevato. In Europa, la Bundesliga registra più infortuni (1.197), la Premier League il maggiore impatto economico (285,7 milioni), mentre la Serie A si posiziona penultima per entrambi i parametri.
