Un borgo fortificato nel Mugello (www.blitzquotidiano.it)
Nel cuore delle colline toscane, tra paesaggi mozzafiato e un patrimonio storico inestimabile, si trovano due incantevoli borghi medievali.
Questi centri abitati, fusi nel 2014 in un unico comune, custodiscono mura antiche, torri imponenti e case in pietra che raccontano una storia pluricentenaria, testimoniando la loro importanza strategica e culturale nell’area del Mugello.
Fondata nel 1306 con il nome di Castel San Barnaba, Scarperia nacque come una “Terra nova” fortificata su iniziativa della Repubblica Fiorentina per difendere Firenze dalle minacce provenienti da nord. La sua posizione strategica lungo la via Bolognese, ai piedi degli Appennini, ne fece un presidio militare e amministrativo di rilievo. Nel corso del Quattrocento, Scarperia divenne sede del vicariato, con un vicario nominato dalla Repubblica Fiorentina che esercitava potere amministrativo e giudiziario, contribuendo alla prosperità del borgo.
Il centro storico è ancora oggi dominato dalle mura medievali perfettamente conservate e da antiche torri, che si affacciano su strade acciottolate e botteghe artigianali. L’artigianato dei ferri taglienti è una tradizione che resiste fino ai giorni nostri, con coltelli di altissima qualità realizzati secondo metodi tramandati da secoli. Questo valore artigianale è uno dei motivi per cui Scarperia è inserita nella prestigiosa lista dei Borghi più belli d’Italia.
La storia di Scarperia è segnata anche da momenti di difficoltà, come il declino economico del Settecento dovuto alla costruzione della Carrozzabile della Futa, che ridusse il traffico commerciale nel borgo, e dalla legge giolittiana del 1908 che limitò la produzione e il commercio di coltelli a serramanico. Tuttavia, la comunità è riuscita a mantenere viva la propria identità culturale, celebrata ogni anno durante il Palio del Diotto, una rievocazione storica che si svolge l’8 settembre e che coinvolge tutta la popolazione locale.
San Piero a Sieve: crocevia di storia e arte nel Mugello
Situato lungo il fiume Sieve, San Piero a Sieve è un borgo altrettanto ricco di storia e fascino. Si sviluppò attorno a un antico ponte che rappresentava un passaggio cruciale verso il Passo del Giogo, collegando Firenze a Bologna attraverso la storica via postale appenninica. Le radici di San Piero affondano nell’epoca etrusca e romana, come testimoniano numerosi reperti archeologici conservati nel Museo Archeologico Comprensoriale di Dicomano.
Nel Medioevo, il borgo fu feudo della famiglia Ubaldini e successivamente divenne parte del patrimonio dei Medici, che contribuirono significativamente allo sviluppo del territorio. La presenza di ville medicee, tra cui la celebre Villa del Trebbio, oggi patrimonio UNESCO, attesta l’importanza del luogo come centro di potere e cultura.

San Piero a Sieve ha mantenuto intatto il suo impianto storico, con la Pieve di San Pietro che domina la piazza principale e testimonia l’importanza religiosa e civile del borgo. Le strade e le piazze sono animate da tradizioni secolari e da un forte senso di comunità, che si riflette anche nell’accoglienza riservata ai turisti desiderosi di scoprire la storia e i sapori della Toscana autentica.
I borghi medievali toscani: un patrimonio da scoprire
La Toscana è universalmente riconosciuta come la regione con la più alta concentrazione di borghi medievali di straordinario valore storico e artistico. Luoghi come San Gimignano, con le sue 14 torri medievali rimaste in piedi, o Monteriggioni, avvolto da mura perfettamente conservate e citato da Dante, rappresentano solo alcune delle gemme che punteggiano le colline toscane. Scarperia e San Piero a Sieve si inseriscono in questo ricco panorama come esempi emblematici di come la storia, l’architettura e la cultura possano convivere armoniosamente, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra passato e presente.
Questi borghi non sono solo custodi di monumenti e tradizioni, ma anche centri vitali che promuovono iniziative culturali, eventi storici e attività artigianali di alto livello. Il connubio tra natura, arte e gastronomia rende la visita a Scarperia e San Piero a Sieve un viaggio completo nel cuore della Toscana medievale, capace di affascinare appassionati di storia, amanti delle passeggiate panoramiche e cultori dell’enogastronomia tipica.
