Che tempo farà nei prossimi giorni? Pioggia, vento e neve per le feste di Natale (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
Pioggia, vento e neve per le feste, come non accadeva da anni: Vigilia, Natale e Santo Stefano saranno caratterizzati dal maltempo, con interessamento di gran parte delle nostre regioni. Sono queste, in sintesi, le previsioni di Stefano Rossi, meteorologo de iLMeteo.it. “La causa va ricercata in un vortice ciclonico che dalle Isole Baleari si sta muovendo proprio in queste ore verso la Sardegna e che, nei prossimi giorni, si avvicinerà alle nostre coste tirreniche”.
La situazione meteorologica nel dettaglio
“I primi segnali di peggioramento si stanno già registrando sui settori più occidentali del Paese, maggiormente esposti alle correnti oceaniche. La fase più critica sul fronte meteo l’avremo nella giornata della Vigilia, mercoledì 24 dicembre, quando un contributo di aria fredda in quota andrà ulteriormente a rinvigorire il vortice, alle porte dell’Italia, provocando così una recrudescenza del maltempo. Saranno ben poche le regioni risparmiate dalla pioggia e dal vento. Le precipitazioni più intense e diffuse si registreranno al Nord e su gran parte del Centro, sia nella giornata della Vigilia, sia il giorno di Natale, mentre a Santo Stefano tenderanno a concentrarsi maggiormente sulle regioni centro-meridionali, a causa di uno nuovo spostamento del vortice ciclonico verso le Baleari”.

“Come spesso accade durante la permanenza di un vortice ciclonico in area tirrenica, uno degli aspetti più rilevanti riguarderà il rinforzo dei venti, destinati a soffiare a tratti forti e a rotazione ciclonica. Prevarranno quindi correnti di Scirocco sul distretto tirrenico, al Sud e fino al medio Adriatico, mentre al Nord i venti soffieranno dai quadranti orientali, risultando anche più freddi. In questo contesto ci attendiamo, ovviamente, un netto aumento del moto ondoso, in particolare sui mari che circondano le due Isole Maggiori”.
“Non ci sarà solo pioggia, ma anche neve. I prossimi giorni si trasformeranno infatti in una ghiotta occasione per i rilievi del Nord, ma anche per l’Appennino settentrionale, che potranno fare il pieno. Tenendo conto dell’arrivo di venti freddi in quota, la neve potrebbe spingersi fino a quote relativamente basse, localmente anche collinari, soprattutto tra la Vigilia e il giorno di Natale, in modo particolare sulle Alpi centro-occidentali e sull’Appennino settentrionale. La quota neve tenderà invece a mantenersi più elevata sui rilievi del Centro”.
